Chi ben comincia è a metà dell’opera. Il Manchester City risponde al Liverpool, asfaltando con un netto 5 a 0 il West Ham. Un risultato che non lascia scampo, una prova sontuosa degli uomini di Guardiola che propongono immediatamente il loro solito calcio tecnicamente cristallino. I Citizens, impegnati in trasferta, graffiano con Gabriel Jesus, Sterling e Aguero. Il numero dieci argentino realizza dal dischetto al secondo tentativo. El Kun, infatti, fallisce la prima occasione ma il VAR fa ripetere in quanto Fabianski si muove prima. In pieno recupero Sterling firma la tripletta, coronando una prestazione magnifica. Gli Hammers, inizialmente, propongono un atteggiamento aggressivo e deciso, sfruttando una buona pressione. Non a caso, il nuovo acquisto Rodri, rischia tantissimo su Lanzini che gli ruba il pallone nell’area piccola. Lo spagnolo poi recupera fisicamente. Pian piano l’intensità ma soprattutto la rapidità della manovra dell’undici di Guardiola cresce esponenzialmente. Capitan Silva ci prova con una botta violenta da fuori, Mahrez è abilissimo nella finta che manda a sedere Cresswell ma non è altrettanto efficace nel tiro. Arriva poi l’accelerata di Walker – non marcato in modo idoneo dai laterali dei padroni di casa – che mette in mezzo un pallone perfetto trasformato in gol dall’astuto Gabriel Jesus. Il brasiliano rompe il ghiaccio. Da questo momento in poi, il City prende totalmente il controllo della gara. Il West Ham è costretto a schiacciarsi nella propria metà campo per contenere le avanzate degli avversari. Il City riparte a mille nella ripresa: ribaltamento di fronte, Mahrez lancia De Bruyne che, dopo un guizzo dei suoi, mette davanti alla porta Sterling. L’inglese è concreto e lucido e raddoppia i conti. L’onda d’urto dei Citizens non si ferma qui: azione fulminea e d’alta scuola che culmina con il gol di Gabriel Jesus, il VAR annulla per precedente fuorigioco. Guardiola manda in campo Aguero al posto dell’attaccante brasiliano. Gli Hammers hanno una doppia occasione pazzesca, ma pazzeschi sono anche gli interventi ed i riflessi di Emerson, femorale sul Chicharito Hernandez, entrato per Felipe Andersoon. La legge del calcio non scritta del calcio viene rispettata: gol sbagliato, gol subito. Mahrez dosa egregiamente il pallone per Sterling ed il risultato è facile immaginarlo. L’esterno va con il tocco sotto e cala il tris, mettendo il punto esclamativo sulla gara. Nel finale spazio anche a Gundogan e al giovane Foden – amatissimo dal tecnico catalano -. Lo show non si esaurisce qui, Mahrez viene atterrato in area e l’arbitro assegna calcio di rigore. Aguero segna alla seconda occasione e va a segno per la settima volta nel match d’esordio in Premier League. Il Manchester City riprende da dove aveva lasciato, proponendo il solito, magnifico, calcio cristallino.