Francesco Raiola
NAPOLI Che James Rodriguez abbia scelto il Napoli è fuori discussione. Conosce Carlo Ancelotti e proprio i rapporti che intercorrono tra il colombiano e il tecnico di Reggiolo, hanno spinto l’ex attaccante del Bayern ad accettare la destinazione Napoli. Senza dimenticare che proprio al Real e al Bayern, sotto la guida di Ancelotti, James ha vissuto le migliori stagioni della sua carriera. Tutto fatto? Manco per idea perché il Real per liberare James chiede 42 milioni (anche 40 potrebbero bastare). Semplicemente perché il team di Florentino sta puntando forte su Pal Pogba per il quale servono entro questa settimana 150 milioni. Cento il Madrid li ha già in cassa, gli altri intende ottenerli dalla cessione di James. E qui il tira e molla con la società azzurra che lo vorrebbe in prestito. Al Madrid invece servono soldi. In mezzo anche Jorge Mendes a spingere l’affare verso Napoli. Ieri sera Ancelotti ha ribadito che non ha notizie di inversione di tendenza, ma da Madrid filtrano notizie poco rassicuranti e chiamano in causa l’Atletico Madrid. I Conchoneros hanno messo nel mirino Eriksen ma si sono visti sparare la bellezza di 70 milioni di euro. Troppi, per cui ecco che sull’alytra sponda di Madrid, torna di grande attualità il tema James. L’Atletico è pronto a versare subito ai cugini del Real i 40 milioni chiesti da Florentino e in quel caso spiazzerebbe e taglierebbe fuori il Napoli. Ma gli Azzurri possono contare ancora sulla volontà del giocatore e sulla spinta di Mendes. Ma non per molto. Poche ore e si deciderà il futuro di James. O il Napoli si decide a investire la cifra di 40 milioni, oppure l’affare sfuma. Perché lo United è pronto a liberare Pogba, ma il mercato in Premier scade l’8 agosto e almeno una settimana prima deve muoversi per colmare la partenza del centrocampista. Tutto nelle mani di De Laurentiis. Il futuro di James e anche la formazione del nuovo Napoli. A meno che il patron non abbia un asso nella manica da calare al momento opportuno. Un colpo di teatro, che appartiene al cinema. Napoli ci crede perché mai come stavolta servono calciatori importanti per lanciare l’assalto ad un trofeo che manca da tantissimo tempo.