Premier. City e Liverpool, duello infinito

In Inghilterra c’è un duello che rimarrà indelebile nella storia del campionato inglese, comunque debba poi andare a concludersi. La sfida che hanno inscenato in questa stagione i campioni uscenti del Manchester City e il Liverpool è stata a dir poco sensazionale, e a suon di vittorie le due compagini hanno dato vita ad un esaltante botta e risposta. Basti pensare che se le due squadre dovessero vincere gli ultimi due incontri in programma, i Reds arriverebbero secondi all’incredibile quota di 97 punti. Roba da non crederci.

Proprio i ragazzi di Klopp hanno aperto le danze venerdì sera, rifilando cinque schiaffi all’Huddersfield e andando a prendersi il momentaneo primato, tolto dalle loro mani due giorni dopo dai Citizens. La squadra allenata da Guardiola si è affidata al graffio del suo bomber Aguero per prevalere in casa di un Burnley al solito molto solido e roccioso. La goal line technology ha aiutato l’arbitro nella decisione che restituisce così il primo posto ai detentori. Se la corsa per il titolo è dunque da record, lo stesso non si può dire – quantomeno nelle ultime giornate – per quella relativa ai piazzamenti Champions.

Prima il Tottenham, che nella giornata di sabato è incappato nella prima sconfitta interna della sua storia all’interno del suo nuovo stadio, cadendo per mano dei concittadini – e grandi rivali – del West Ham. Avrebbero potuto approfittarne le altre, ma nessuna si è rivelata in grado. L’Arsenal è stata sommersa dalle tre reti del Leicester, complice l’espulsione di Maitland-Niles e la vena di Vardy, autore di una doppietta. Poi il big matchtra Chelsea e Manchester United, finito in parità. Il punto senz’altro va meglio alla squadra di Sarri, che mantiene il 4° posto, ma la distanza con le altre rimane millimetrica, e il Tottenham è ancora dunque terzo con quattro punti di margine sul quinto posto: a meno di un improbabile crollo, la squadra di Pochettino può sentirsi parzialmente al sicuro.

Infine qualche parola sulla corsa salvezza. Clamoroso scivolone del Cardiff, che perde una ghiotta chance per accorciare sul quartultimo posto facendosi sconfiggere in casa di un Fulham ormai già retrocesso da diverse settimane. Ecco che dunque un pari interno contro il Newcastle diventa oro nella situazione del Brighton.