Napoli sul velluto: Mertens e Younes piegano il Frosinone

Francesco Raiola

Vince con tranquillità, senza soffrire il Napoli di Ancelotti a Frosinone, scacciando fantasmi e contestazioni, che ancora stamane a Napoli con striscioni anti De Laurentiis hanno invaso Piazza Plebiscito e Via Marina. Ancora  in gol Mertens che con un gol su punizione alla Maradona, raggiunge il Pibe de Oro per goal in Serie A con la maglia azzurra. Ma il migliore in campo su tutti è Amin Younes, che fa letteralmente impazzire la difesa ciociara. Frosinone con un piede e mezzo in B.

Ultimo lunch match della stagione per gli azzurri allo Stirpe di Frosinone per buttarsi alle spalle un mese di aprile da dimenticare e per chiudere il discorso qualificazione Champions. Napoli a trazione offensiva con Ancelotti che sceglie ancora Ospina tra i pali, esterni bassi Malcuit e Ghoulam a sorpresa, mentre coppia centrale obbligata con Luperto e Koulibaly. A centrocampo Callejon a destra, interni Fabiàn Ruiz e Zielinski, mentre a sinistra Younes preferito a Verdi. Coppia di attacco Milik-Mertens. Cambia anche Baroni nel Frosinone, con Brighenti,preferito a Capuano, nel terzetto difensivo insieme ad Ariaudo e Goldaniga. A centrocampo Parigini e Chibsah non recuperano, così Ghiglione a destra e Beghetto a sinistra agiranno da esterni, mentre Maiello regista con Valzania e Gori interni.  Coppia di attacco con Pinamonti e Trotta, preferito a Ciofani.

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Match subito con ritmi alti con il Napoli che prova subito a fare la partita e a rendersi pericoloso con Fabiàn Ruiz e Callejon. Ma la prima occasione è ciociara con Trotta che approfitta di una scivolata di Koulibaly che cade e serve Pinamonti che spreca solo davanti ad Ospina. Risponde subito il Napoli con Younes che con una serpentina dalla sinistra impegna Sportiello che respinge. Sempre Younes conquista punizione al limite dell’area che Mertens si incarica di battere e trasforma magistralmente portando il Napoli in vantaggio  e raggiungendo cosi gli 81 goal in Serie A con la maglia azzurra, eguagliando Diego Armando Maradona. Sempre Younes il più pericoloso in campo, conquista un altro fallo appena fuori area, alla mezz’ora, ma stavolta Mertens sfiora di poco la traversa sul calcio piazzato. Ancora Napoli pericoloso con Callejon, ma la sua conclusione a botta sicura è rimpallata dalla difesa che salva Sportiello. Primo giallo nel finale di tempo per Ghiglione che fa fallo di frustrazione su Younes. Ripresa che inizia senza cambi per i due tecnici. Pochi minuti e il Napoli raddoppia: devastante Amin Younes che prende palla dalla trequarti,dialoga prima con Fabiàn Ruiz e poi chiude un triangolo con Milik, ubriaca con un dribbling Goldaniga e trasforma il due a zero azzurro. Cambia Baroni, inserendo a destra Paganini per un disastroso Ghiglione. Sfiora il gol il Frosinone con Gori ma Ospina respinge. Ma è ancora il Napoli a sfiorare ripetutamente il terzo goal, con Callejon e Fabiàn Ruiz che nella stessa azione colpiscono prima il palo e poi la traversa. Cambia la punta Baroni, con Dionisi per Trotta, mentre Ancelotti concede venti minuti per Verdi che dà il cambio a Younes, migliore in campo. Ultimo cambio nelle fila gialloblù con Baroni che sbilancia la squadra con Ciofani per Valzania. Si copre invece Ancelotti che cambia Milik per Ounas. Scintille fra Fabiàn Ruiz e Gori, ammoniti entrambi. Torna in campo nel finale Raul Albiol per Malcuit, ma succede poco negli ultimi minuti, con gli azzurri che gestiscono agevolmente il doppio vantaggio e colpiscono il terzo palo del match ancora con Callejon.  Napoli che ipoteca definitivamente il discorso Champions League con questa vittoria in terra ciociara, staccando di otto punti l’Inter al terzo posto a quattro giornate dalla fine.  Frosinone che domani potrebbe essere già condannato alla Serie B in caso di successo dell’Udinese.