Francesco Cortellessa *
Il 15 Maggio sarà una bella serata di calcio, una primaverile serata romana in cui finalmente torneremo a giocarci un trofeo. E poco importa il basso parere che alcuni possano avere di questa competizione, noi ce la giochiamo. Il 15 Maggio, in un Olimpico tutto esaurito, Lazio e Atalanta si contenderanno la Coppa Italia, trofeo snobbato tante volte da molte squadre, ma che rimane una competizione vera, che regala la possibilità di giocarsi un altro trofeo come la Supercoppa Italiana, che regala la possibilità di accedere in Europa League. Insomma, non proprio una partita povera di contenuti, fra l’altro giocata da due delle squadre più spettacolari negli ultimi anni, due squadre simili. Da una parte la Lazio di Inzaghi, dall’altra l’Atalanta di Gasperini, come due pugili categoria pesi massimi si scambieranno colpi su colpi, per la conquista di un trofeo che per entrambe vale tanto, forse tutto. Per la Lazio è il modo per “salvare” una stagione che probabilmente si chiuderà senza la qualificazione in Champions League, per l’Atalanta è la possibilità di riuscire ad alzare un trofeo, cosa che non accade dal 63, anno in cui i bergamaschi vinsero proprio la Coppa Italia.
Ovviamente non ci sono favoriti, non ci sono pronostici, ci sarà da soffrire, anche tanto. È sbagliato pensare che i biancocelesti possano partire favoriti solo perché si gioca a Roma, la Lazio quest’anno ha dato ampia e chiara dimostrazione di come ogni partita è a sè, di come non si possa dare per scontato niente con questa banda di folli (Chievo Docet). I ragazzi di Inzaghi hanno un obbligo nei confronti dei propri tifosi, dopo la debacle in campionato. Vincere la Coppa Italia più che un sogno è un qualcosa da fare e basta. Discorso diverso per l’Atalanta, che è ancora in piena corsa Champions e che vivrà la finale del 15 Maggio come un bel sogno. Ovviamente non vuol dire che le motivazioni saranno differenti, una finale è una finale, poche storie. Sicuramente tutta Italia potrà godersi un bello spettacolo, una finale che per “colpa” della Juventus è stato impossibile vedere negli scorsi anni. Non ci resta che aspettare, sperare, urlare, incazzarci e magari godere. Andiamo a prenderci la Coppa, forza Lazio!
* tifoso Lazio