Francesco Raiola
NAPOLI Notte da dentro o fuori per il Napoli di Ancelotti con il San Paolo pronto a trascinare gli azzurri nell’impresa remuntada contro l’Arsenal. Impresa difficile, ostica ma non impossibile. Prevendita che vede l’impianto di Fuorigrotta non del tutto pieno, oltre i 40.000, con oltre 3.000 tifosi inglesi. Napoli ultima italiana in corsa in Europa per la conquista delle semifinali di Europa League dopo l’imponderabile eliminazione della Juventus in Champions League contro l’Ajax. Conferenza stampa a Castelvolturno oggi con Ancelotti e Callejon. Per il tecnico partenopeo è tempo di gettare il cuore oltre l’ostacolo: “Per andare avanti ci vuole coraggio, intelligenza e cuore. Coraggio che è mancato a Londra. Il cuore dovremo metterlo domani insieme all’intensità perché abbiamo una grande occasione e l’ambiente sarà straordinario”. Possibile rivoluzione in attacco: “Giocare con tre attaccanti è una possibilità. Le gare europee sono imprevedibili, sono gare da dentro o fuori e non possiamo permetterci di sbagliare un tempo. Sono gare che vanno gestite sui 90 minuti, non ha senso parlare dei minuti quando segnare un goal. È una grande occasione quella di domani, siamo l’unica italiana in Europa e speriamo di esserci anche venerdì, e se usciremo non dovrà essere per una prestazione non all’altezza”.

La sfida di andata è stata molto deludente: “Nella prima parte del match non abbiamo messo in pratica quello che avevamo preparato e anche l’ambiente ci ha condizionato. Domani sarà diverso, avremo tutti a supporto. Il binomio col San Paolo è fondamentale che aiuterà i giocatori”. Fondamentale sarà anche non subire gol: “Domani non prenderemo gol, lo abbiamo deciso insieme. E non sarà decisiva solo la difesa, ma l’atteggiamento di tutta la squadra, la compattezza fra i reparti”. In settimana in città sono spuntati striscioni dove la tifoseria pretende la Coppa, ma Ancelotti non si scompone: “Io prentendo il massimo impegno e la concentrazione. Il risultato si può pretendere così come non si può garantire. Posso garantire e pretendere impegno,applicazione e concentrazione”. Imprescindibile come sempre Callejon: “Josè resta qui, lui vuole Napoli e noi vogliamo lui. Ha un forte senso di appartenenza ed è molto importante che questo sentimento si sviluppi, come capita anche nelle altre grandi società come Milan, Barcellona e Bayern Monaco”. Parole importanti anche sulla vittoria spettacolare dell’Ajax a Torino:” Oltre al bel gioco, contano metodo, programmazione. Siamo tutti sorpresi dall’Ajax, ma che già in passato ha sfornato tanti campioni. In Italia questo programmare a lungo termine non è possibile, perché l’opinione pubblica vuole i risultati’.