Daniele Orieti
Il Barcellona vola in semifinale in un quarto senza storia. Dopo l’1-0 dell’Old Trafford, che in effetti stava stretto ai blaugrana, al Camp Nou non c’è stata partita. Finisce 3-0, ma all’intervallo la partita è già decisa: doppio Messi, poi chiude Coutinho: ora la semifinale probabilmente con il Liverpool, che all’andata ha battuto 2-0 il Porto. Parte meglio lo United, traversa di Rashford dopo 20 secondi, al terzo minuto McTominay si addormenta e vanifica un ottima ripartenza degli ospiti. Pericolosi, a stretto giro di posta, anche con Pogba sugli sviluppi di un corner. Poi ci pensa Young. Il laterale inglese perde una palla velenosa al quarto d’ora: Messi raccoglie e ringrazia. Affrontato in maniera fin troppo morbida dalla difesa inglese (e sarà un leit-motiv della gara) colpisce a giro di sinistro dal limite. Nulla da fare per De Gea. Che però quattro minuti dopo diventa protagonista in negativo: altra palla persa in modo ingenuo, ma stavolta il tiro di Messi è di destro e non troppo pericolo. Il portiere spagnolo però si accascia in modo goffo e si fa passare la palla da sotto le braccia. In pochi minuti, lo United è sotto 2-0 e fuori dalla Champions. La partita è virtualmente finita dopo il secondo gol di Messi ma all’ora di gioco Coutinho ci tiene a mettere il suo sigillo sul risultato. Il 3-0 del Barcellona nasce da un bel lancio di Messi: Jordi Alba scarica subito per il brasiliano. Il quale, affrontato ancora una volta in modo timido da Smalling, ha tutto il tempo di far partire un tiro alla Del Piero che batte De Gea nel sette dove non può arrivare. Resta mezz’ora da giocare, in cui lo United non cerca né trova il gol che non riaprirebbe comunque il discorso semifinale e il Barcellona insegue soprattutto la rete di Luis Suarez, ancora a secco in Champions in questa stagione.
