Napoli, rialzati: c’è il Chievo poi l’Arsenal per l’impresa

Francesco Raiola

Prova ad uscire dal tunnel il Napoli di Ancelotti domani alle 18 di scena al Bentegodi contro il Chievo, con un piede e mezzo in Serie B. Sfida che conta soprattutto per capire come gli azzurri reagiranno al k.o. di Londra, in vista del match di ritorno di giovedì al San Paolo. Atteso un cambio di mentalità anche rispetto agli ultimi due impegni di campionato, presi sotto gamba, contro Empoli e Genoa, che non hanno fatto bene alla squadra. Ancelotti stavolta non ha concesso soste alla squadra e venerdì mattina il Napoli era già in ritiro a Verona direttamente da Londra. Rabbia e delusione nell’ambiente partenopeo, con la tifoseria che non si aspettava un Napoli così timido e fragile al cospetto di un Arsenal, sì irresistibile nei primi 25 minuti, ma molto vulnerabile in difesa, come dimostrato nelle occasioni clamorose sprecate da Insigne e Zielinski che avrebbero potuto far pendere la bilancia della qualificazione verso Fuorigrotta. Soprattutto sull’aspetto mentale dovrà lavorare Ancelotti per caricare il gruppo che deve credere nella rimonta, magari prendendo spunto proprio dall’eterna rivale Juventus, che ha vissuto l’esaltante vittoria contro l’Atletico Madrid di Simeone partendo dal doppio svantaggio. Fattore importante sarà l’effetto San Paolo, che si annuncia comunque strapieno. Il match di domani servirà comunque ad avvicinare gli azzurri alla matematica qualificazione in Champions League, sarebbe la quarta consecutiva, mai successo nella storia del Napoli, oltre che a ruotare qualche giocatore in vista di giovedì. Intanto è tornato a Napoli dopo la terapia in Spagna Raul Albiol, che spera in extremis di esserci contro l’Arsenal. Unico indisponibile contro il Chievo, oltre lo stesso difensore spagnolo, solo Diawara. Rotazione di diversi uomini in campo, con il probabile rientro in campo di Ospina, dopo la grande paura contro l’Udinese, così come in difesa dove si cambierà in blocco, con la nuova occasione da titolare per Luperto, affiancato dal rientrante Chiriches, mentre sugli esterni agiranno Malcuit e Ghoulam. Probabile turnover a centrocampo per Callejon e Allan, con Ounas e Verdi, in ballottaggio con Younes sulle fasce, mentre obbligati a centrocampo agiranno Fabiàn Ruiz, in cerca di riscatto dopo la pessima prestazione dell’Emirates, e Zielinski.  In attacco torna titolare Milik, affiancato da Insigne, che ha bisogno di mettere minuti nelle gambe dopo lo stop di quasi un mese.

Nel Chievo di Di Carlo si spera di chiudere con dignità il campionato e di festeggiare il quarantesimo compleanno dell’eterno Pellissier. Assente per squalifica il centrale Bani, Di Carlo opterà per il 5-3-2 , con Sorrentino fra i pali, esterni Depaoli e Kiyine, con i tre difensori Barba, Andreolli e Cesar. A centrocampo agiranno Hetemaj, Rigoni e l’ex Giaccherini. In attacco partner di Pellissier, in vantaggio su Stepinski e Meggiorini, il giovane Vignato. Fischio di inizio alle ore 18. Arbitro del match sarà il sig. La Penna di Roma.
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