Inter ed Atalanta non si fanno male: reti inviolate a San Siro

E’ 0 a 0 a San Siro la sfida Champions tra Inter ed Atalanta. Una partita – seppur senza gol – calcisticamente scoppiettante dal punto di vista dell’intensità e della sostanza. I nerazzurri sono sapienti nel fronteggiare una squadra dal calcio sfavillante ed in un ottimo momento di forma, sviluppando azioni importanti. La Dea invece nonostante l’assenza di Zapata, produce ugualmente trame fulminee e rapide. Icardi ha un’occasione d’oro per festeggiare il ritorno a San Siro, l’argentino però sciupa con il tocco sotto davanti a Gollini. Un punto che, tutto sommato, fa sorridere entrambe, vista la sconfitta del Milan. L’Inter rimane terza, mentre l’Atalanta aggancia i rossoneri al quarto posto.

Intensità elevata Spalletti si affida al 4-3-3, affidando le chiavi dell’attacco al tridente composto da Politano, Mauro Icardi e Keita. Gasperini orfano di Zapata, sceglie un attacco senza punti di riferimento, il trio dei fantasisti: Pasalic, Gomez ed Ilicic. Le squadre imprimono fin dalle prime battute, una notevole intensità. Rompe il ghiaccio il gol di D’Ambrosio dopo pochi minuti, annullato per posizione di fuorigioco. E’ poi Ilicic a rendersi pericoloso, sfruttando la sapiente manovra della Dea. I guizzi dello sloveno, sono come al solito ardenti e difficili da bloccare, anche per gente come Skriniar. In un momento fondamentale del match, infortunio pesante in casa nerazzurra. Brozovic è costretto ad uscire, Nainggolan entra scalando sulla trequarti con Vecino che riceve il compiti di inserimento ma anche di ausilio in fase di ripiegamento. I bergamaschi escono bene dal pressing, riuscendo addirittura ad arrivare al tiro attraverso azioni ben orchestrate. L’attacco mobile dell’Atalanta crea insidie ai padroni di casa. Icardi ha però un’occasione colossale: l’argentino sbaglia il “cucchiaio” e si divora il gol del vantaggio. Un Inter in salute spinge la marcia sull’acceleratore: ripartenza fulminea, avanzata di Perisic, tacco di Icardi, tocco di Gagliardini per Politano con Palomino provvidenziale nel murare il tiro dell’ex Sassuolo. Finisce a reti inviolate una prima frazione intensa quanto accesa.

Valori notevoli La ripresa si riapre rispettando i ritmi esponenziali del primo tempo. L’Atalanta ha subito una ghiotta occasione: Gagliardini perde un pallone velenoso, Ilicic in qualche modo riesce a passare e sfornare un passaggio in area, Gomez non arriva per un soffio a porta sguarnita. I bergamaschi esprimono il loro calcio brillante, sviluppando trame sulle corsie. Ilicic è continuamente in movimento, Skriniar lo segue assiduamente. Nel momento in cui il palleggio atalantino subisce una crescita qualitativa, l’Inter tira fuori una palla gol, grazie anche ai tempi corretti di Borja Valero (entrato per Gagliardini). Vecino è lesto e dosa un pallone perfetto per l’inserimento ed il tiro del Ninja. Gollini è super nell’uscita. I nerazzurri provano ad alzare il volume nel finale, gli ospiti tengono botta. La Dea strappa un punto fondamentale nella corsa Champions: agganciato il Milan al quarto posto in classifica. L’Inter rimane terza e guardando il bicchiere mezzo pieno, può sorridere: sono cinque i punti di vantaggio dalle quarte in classifica, situazione rimasta invariata per i nerazzurri.