Io tifo Napoli. “Facciamoci trovare pronti allo sprint finale”

Maurizio Carfizzi *

Pausa quanto mai benedetta per gli azzurri di Ancelotti, sosta che prepara allo sprint finale di stagione, con il Napoli che domenica scorsa ha consolidato il secondo posto dietro la Juventus, che subisce la prima sconfitta ( farsa ) contro il Genoa e si prepara alla doppia sfida decisiva per l’Europa League nei quarti con l’Arsenal di Emert. Napoli che arriva col fiatone, per via dei tanti infortuni che hanno contraddistinto questi ultimi due mesi, da quello di Mario Rui a Firenze, passando per l’operazione subita da Albiol, che recupererà speriamo per la gara di ritorno contro i Gunners a Fuorigrotta, a cui si sono aggiunti e alternati gli out imprevisti di Diawara , fuori fino a maggio, oltre a quelli meno gravi di Insigne e Fabiàn Ruiz.  In compenso domenica scorsa abbiamo scoperto Amin Younes, il tedesco libanese, ex Ajax,  autore di una bella prova contro l’Udinese condita da un goal al suo esordio dal primo minuto. Bene l’esterno tedesco, che non ha fatto mai rimpiangere Insigne, anzi. Sicuramente a corto di forma e di fiato, Younes potrebbe essere l’arma in più di Ancelotti in questo finale di stagione.  Nota di merito domenica ancora per Milik, che ha tirato fuori il Napoli dal pantano del pareggio, con un gran goal di testa che ha riportato in vantaggio gli azzurri. Ma soprattutto la gara di domenica ha ripresentato un Dries Mertens tornato ad alti livelli, con due assist e un goal, da migliore in campo. Bene cosi “Ciro”, era il segnale che tutti i tifosi azzurri volevano vedere: anche lui sarà un elemento prezioso per il rush finale. Adesso però tocca ad Ancelotti, inventarsi qualcosa a centrocampo, vista l’emergenza che si è creata, dopo le partenze di Hamsik e Rog, forse prese troppo a cuor leggero, l’infortunio di Diawara, con Allan in netto calo fisico, giustificabile dopo la grandissima stagione fatta dal brasiliano. Fondamentale sarà ora il recupero, anche in termini economici di Simone Verdi, finora impalpabile, e poco inserito negli undici di Ancelotti, anche se penalizzato dai diversi infortuni che ne hanno penalizzato il rendimento.

Un pensiero anche per Ospina, colpito duramente da Pussetto, che ha rischiato grosso. Quando si decideranno a punire gli arbitri gli interventi in gioco pericoloso sui portieri? Ci deve scappare il morto? Per fortuna David si è ripreso alla grande dopo il grande spavento, ma questo deve essere un campanello d’allarme per tutto il mondo del calcio. Un pensiero anche per Meret, convocato nell’Under 21 di Di Biagio , ma addirittura in panchina nell’amichevole contro l’Austria. Che senso ha fare scelte del genere da parte di un CT? Preferire Audero al portiere titolare della seconda forza del campionato ? Resto basito. In ogni caso #ForzaNapoli. Sempre.

* ex calciatore, tifoso Napoli