E adesso sotto con la Spal. Claudio Ranieri è concentrato sul lavoro da fare e in questi (pochi) giorni di giallorosso, sembra aver intuito quale sia la strada da percorrere. Sabato c’è la Spal a Ferrara e questa mattina, all’inusuale orario delle 10.30, è tornato a parlare in conferenza puntando i riflettori proprio sulla sfida del “Paolo Mazza”, con un occhio su quello che è stato l’esordio con l’Empoli. “La squadra ha risposto sufficientemente bene sulle prime cose che avevo chiesto, abituati a giocare in una determinata maniera, cambiando è logico che non viene fatto tutto come vorrei. Vedo concentrazione però nel fare le cose che chiedo”. Ranieri ha idee chiare in testa, contano gli uomini ancor prima dei moduli di gioco e punta sulla coppia Dzeko (che torna disponibile) e Schick. “Per me non contano i sistemi, è importante che entrambi si riconoscano nelle situazioni e possano fare del meglio. E’ importante che la squadra sia compatta e abbia equilibrio”. Roma destinata a perdere qualcosa sugli esterni proprio in relazione all’impiego del doppio centravanti. “Sono scelte importanti che si fanno in base ai giocatori a disposizione e alla squadra che vai ad affrontare”. Problemi di infermeria, con Kolarov e Zaniolo che non sono rientrati in gruppo. Anche qui Ranieri è chiaro. “Sia Kolarov che Zaniolo a tutt’oggi ancora non si sono allenati con me, giocatori che non si allenano mi lasciano molto in dubbio se utilizzarli. Quanto all’esterno destro, prima di decidere tra Santon e Karsdorp devo sapere se Kolarov è disponibile”. Qualora fosse indisponibile Kolarov, scelta tra Jesus e Marcano a sinistra. “Potrebbe essere Juan, se non sbaglio all’Inter una partita lì gliela feci fare, e può essere lui la soluzione”.
Ancora lontano il rientro per Under. “Lo vedo negli spogliatoi…continua il suo protocollo di recupero, non va in Nazionale e spero di riaverlo dopo la sosta”. Altro giocatore da recuperare Federico Fazio. “Per me è un pezzo da 90, ci sta che i giocatori possano avere dei momenti no. E’ un giocatore intelligente e sono convinto possa far bene con me. Dovrebbe stare bene fisicamente”. C’è la Spal, squadra che gioca in velocità, tra le linee, per cui occorrerrà una Roma molto attenta. “Ho visto la partita d’andata, non solo quella contro di noi, e ho visto che sono molto bravi e abili nel cercare di prenderti in velocità. Dovremo stare molto accorti e attenti. Voglio una Roma attenta ma senza paura”. Probabile che a Ferrara Ranieri opti per il 4-4-2, con Dzeko e Schick là davanti e con un solo esterno molto offensivo che potrebbe essere Justin Kluivert di cui il tecnico apprezza molto velocità in fase di ripartenza. Con l’eventuale recupero di Zaniolo, l’ex Inter andrebbe a destra con El Shaarawy a sinistra. Il tutto per ritrovare la strada giusta per far coesistere Dzeko e Schick. In mezzo confermati Cristante e Nzonzi. E non solo, perché anche a Ferrara, Ranieri e la Roma potranno contare su tanti tifosi al seguito. Saranno in 1500, completamente esaurito il settore ospiti. Perché, come dice Ranieri, si vince insieme, soprattutto con la spinta dei propri tifosi. Che già tanto hanno dato all’esordio contro l’Empoli.
Questa la probabile formazione anti-Spal (4-4-2): Olsen; Karsdorp, Fazio, Marcano, Jesus; Zaniolo, Cristante, Nzonzi, El Shaarawy; Dzeko, Schick.