Europa League, Napoli a Salisburgo per blindare i quarti. Ancelotti: “Dimentichiamo l’andata, pensiano a vincere anche qui”

Francesco Raiola

L’avversario, al momento del sorteggio, non era dei più facile. A rendere meno proibitivo l’accesso ai quarti di Europa League, è stato il Napoli che nella gara di andata al San Paolo, ha travolto il Salisburgo. Ma guai a dirlo a Carlo Ancelotti. “Il 3-0 dell’andata è sicuramente un buon risultato, ma non dobbiamo pensarci, vogliamo provare a vincere anche qui. Il pericolo è gestire la partita, fare calcoli, pensare al vantaggio maturato all’andata, abbiamo visto ieri l’Atletico che ha provato a gestire dal primo minuto il risultato dell’andata come è finita. Noi non dobbiamo farlo, dobbiamo giocare fin dal primo minuto come sappiamo”. Ma intanto lo sguardo volge al futuro, alle squadre che maggiormente sono favorite in questa Europa League. “Ci sono Chelsea e Arsenal, il Siviglia che ha grande esperienza in questa competizione, speriamo di esserci noi, c’è l’Inter che non ha un compito facile domani con l’Eintracht, direi che questo è un torneo molto equilibrato”. Ancelotti ha parlato anche dello sfogo di Insigne dopo il match con il Sassuolo. “Lo capisco, sente tanta responsabilità perchè è napoletano, è cresciuto qui, è diventato grande, adesso è capitano, il suo è uno sfogo comprensibile, ma deve concentrarsi sul gioco, sulle partite e deve dimostrare tutte le sue qualità sul campo, noi non possiamo controllare le critiche”. Ancelotti annuncia che domani in attacco ci sarà Milik e confessa di essere rimasto sorpreso da molti giocatori: “Che non avevo mai allenato. Mi hanno date tante risposte positive, ora in prima pagina ci sono Meret e Fabian Ruiz che sono nuovi, ma per me Allan sta facendo un campionato straordinario, c’è la continuità incredibile di Callejon, in generale secondo me siamo meglio di quello che dice la classifica, siamo a -18 dalla Juve, ma a livello di qualità e personalità secondo me siamo più vicini”.

Giuntoli rinnova Intanto De Laurentiis ha annunciato da Salisburgo il rinnovo del contratto del ds Cristiano Giuntoli. “Sarà il nostro ds per altri cinque anni e anche Ancelotti quando vorrà rinnovare, sa che non ci saranno problemi. Quanto a Insigne, non è sul mercato. Finora nessuno ce lo ha chiesto, ma so che è un giocatore appetibile. Come lui ce ne sono pochi, ma un conto è considerare il desiderio, un altro è mettere denaro e vedere cammello. Non c’è nemmeno un prezzo per Insigne, altrimenti avremmo messo una clausola rescissoria”. Ma adesso l’imperativo è tornare da Salisburgo con la qualificazione in tasca per poi pensare a tutto il resto. Con l’Europa League nel mirino, e Ancelotti non è tipo da nascondersi.