Io tifo Lazio. “Il derby per ridare forza alle nostre ambizioni”

Francesco Cortellessa *

La settimana più lunga e intensa di ogni tifoso laziale o romanista è sicuramente questa, la settimana del derby. Descrivere le sensazioni che ci si porta dentro per questi lunghi 7 giorni è praticamente impossibile, bisogna poterle viverle, capirle dal profondo per poi giudicarle. Non potrà mai essere una partita come tutte le altre, non potrà mai essere una partita con in palio solo 3 punti, per quanto possa suonare ripetitivo e per quanto suoni come uno smielato, romantico e fastidioso cliche da calcio di altri tempi, è semplicemente la verità. Il derby di Roma è qualcosa di più, una sorta di universo parallelo, un mondo estraneo, una realtà differente, il che spiegherebbe il perché fra l’altro puntualmente ogni qualvolta ci sia una squadra nettamente favorita, questa finisca per perdere. Non possiamo che augurarci che anche questa volta la squadra più in crisi riesca a trionfare, perché purtroppo, nonostante l’ottima prova contro il Milan in Coppa Italia, la Lazio arriva da sfavorita nel pronostico. La partita con la Roma è l’ultimo treno per la corsa Champions, l’ultima possibilità di rimanere agganciati al gruppo composto dai giallorossi, dal Milan e dall’Inter, anche se i nerazzurri sono leggermente più avanti. Non è solo l’ultima possibilità di continuare a lottare per un piazzamento Champions che oggi sembra davvero insperato, ma anche crocevia di quelle che potranno essere le strategie future del club. Questi ultimi mesi di stagione saranno cruciali per capire su chi si potrà puntare e su chi no, serviranno a capire se Simone Inzaghi continuerà a guidare la squadra o no, se i big della rosa verranno riconfermato oppure verranno lasciati partire. Siamo ad un bivio, uno di quei momenti che può cambiare gli esiti di una stagione intera, sia in positivo che in negativo. Il derby può ridare la forza di andare a prendere quel piazzamento che sogniamo da 2 lunghi anni, può dare la convinzione di andare a Milano tra 2 mesi e prendersi la quinta finale di coppa Italia in 10 anni. Basta una partita per cambiare tutto, bastano 90 minuti. Allora cambiamo tutto nei 90 minuti più lunghi e difficili dell’anno.

* tifoso Lazio