Il Napoli a Parma, obiettivo tre punti… aspettando la Juve

Francesco Raiola

NAPOLI Di scena al Tardini il posticipo delle 18 tra la seconda della classe, il Napoli di Ancelotti e il Parma di D’Aversa, che veleggia in posizioni tranquille di centro classifica.  Azzurri che nella giornata di ieri hanno conosciuto il prossimo rivale in Europa League negli ottavi di finale , in scena il 7 e il 14 marzo, il Salisburgo, semifinalista della scorsa edizione. Andata alle 21 al San Paolo,  ritorno alla Red Bull Arena alle 18.55. Sorteggio sicuramente non negativo, ma avversario da non sottovalutare, come ha potuto constatare la Lazio di Simone Inzaghi, eliminata lo scorso anno nei quarti di finale.  Stella della squadra austriaca è il centravanti israeliano, Moanes Dabbur, capocannoniere europeo, acquistato per giugno dal Siviglia per 15 milioni di euro. Sorteggio apprezzato anche da De Laurentiis intervistato da Sky Sport:”In Europa non temiamo nessuno. Siamo una società consolidata in campo internazionale, partecipando alle coppe ininterrottamente da 9 anni, non siamo timidi e abbiamo un allenatore di grande esperienza e carisma come Ancelotti. Sarà una bella trasferta quella di Salisburgo, bella città dove speriamo di fare una bella partita”. Il presidente non ha mancato di parlare del campionato pizzicando l’eterna rivale:”La distanza dalla prima c’è.  Ma se avessi un debito con le banche di 200 milioni di euro per comprare un solo giocatore, che senso avrebbe vincere? Noi cerchiamo altre ricette “.  I tifosi sono delusi però per un obiettivo oggettivamente lontano:”C’è troppo una sensazione di scoramento. Se i tifosi non sono primi,  non sono contenti. Se ci accasciamo alla prima defaillance siamo dei falliti, noi dobbiamo combattere fino alla fine. Nessuno deve sedersi nel torneo, non vince solo chi arriva primo. Vinciamo tutti se giochiamo con fervore e capacità”. Elogi per Ancelotti, in piena sintonia con il presidente:”Abbiamo un rosa molto vasta e lui sperimenta tutti. Sta valutando tanti calciatori e a giugno cominceremo a tirare le somme. Faremo le nostre deduzioni e porteremo avanti questo progetto destinato sempre a migliorarsi”. Ultima stilettata a Sarri:” Finale Napoli-Chelsea? Sarebbe divertente, ma bisogna vedere se Sarri a maggio ci arriva….”.

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Il futuro prossimo invece per il Napoli si chiama Parma , e gli azzurri ci arrivano dopo due pareggi deludenti a reti bianche, con il problema del goal, che non deve rischiare di diventare un’ossessione. Assente Lorenzo Insigne per squalifica, con Milik punto fermo, Ancelotti potrebbe confermare accanto al polacco Adam Ounas che ha ben figurato nel match di giovedì pomeriggio contro lo Zurigo, con un assist e un goal, visto ancora lo scarso contributo di Mertens alla causa. Tra i pali conferma per Alex Meret, mentre sulle fasce difensive sulla destra Malcuit e sulla sinistra Hysaj per reggere le frecce gialloblù Gervinho e Biabiany, coppia centrale Koulibaly-Maksimovic. Centrocampo ormai titolare formato da Callejon, Allan, Fabiàn Ruiz e Zielinski, mentre in attacco Milik con a fianco uno tra Ounas e Mertens.
Nel Parma di D’Aversa problemi in difesa, con Dimarco e Bastoni fuori, e centrocampo senza Stulac. Tra i pali l’ex Sepe, davanti alla difesa a quattro composta da Iacoponi e Gobbi sulle fasce, mentre centrali accanto a Bruno Alves dovrebbe essere schierato Gagliolo. Centrocampo a tre formato da Rigoni, Kucka e Barillà, mentre il tridente sarà composto dall’altro ex napoletano Inglese, Gervinho e Biabiany, in ballottaggio con Siligardi.
Fischio di inizio alle ore 18. Arbitro del  match sarà il sig.Chiffi di Padova.