Champions. Domani Atletico-Juve. Simeone: “Rispetto per i bianconeri ma vogliamo andare avanti”. Morata: “Se segno esulto”

Daniele Orieti

MADRID E’ la partitissima di domani, quella del Wanda Metropolitano tra Atletico Madrid e Juventus, la grande favorita alla vittoria finale. Diego Simeone mostra grande rispetto per i bianconeri e sa bene che non sarà facile. Ma ci crede. “Non credo affatto che quella di domani sia una finale anticipata, è semplicemente un ottavo di Champions e agli ottavi non si vince nessun trofeo. Si passa solo il turno. Di fronte avremo un rivale forte, con una società importante alle spalle, un allenatore che lavora da tanti anni lì e giocatori capaci di soffrire. Noi cercheremo di mettere in campo le nostre armi per disputare una buona partita ed abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno”. Difficile, ma niente pressione addosso. “Sento una grande voglia perché giocare la Champions e sfidare un rivale così forte come la Juventus ci farà crescere. L’Atletico è stabile nel calcio europeo, ma vogliamo andare avanti, continuare a migliorare ci aiuterà per il futuro”. Tanto rispetto per i bianconeri e per alcuni gioielli della casa torinese. “Dybala? Allegri ha detto che gioca? Non mi preoccupa, io debbo pensare solo a quello dovremo fare noi, quello che dovrà fare Morata e Diego Costa”. Simeone ritroverà l’avversario di sempre quello che spesso e volentieri lo ha fatto soffrire, ovvero Cristiano Ronaldo. “Ha fatto una grande scelta decidendo di afffrontare una sfida importante e nuova in una società forte e consolidata. Ripeto, rispetto per tutti, ma più che a Ronaldo io penso ai miei calciatori”.

L’ex Morata Un sogno nel cassetto, quello di giocare nel proprio stadio la finale Champions. Intanto domani ritrova la sua ex Juve. E l’attaccante non mostra incrinatiure. “Il mio primo gol qui devo celebrarlo per i tifosi, per tutta la gente dell’Atletico. C’è la stessa gente che mi ha visto partire e, ora che sono tornato qui, nella mia testa c’è solo l’idea di giocare con questa maglia”.  Davanti ritroverà tanti vecchi compagni, ma la ricetta sta tutta nella gente del Wanda. “Dobbiamo fare del Wanda Metropolitano un fortino, un posto dove nessuno possa togliere qualcosa all’Atletico . Loro hanno Cristiano Ronaldo, noi Griezmann e faremo di tutto per fermare CR7, abbiamo il miglior portiere del mondo (Oblak), perché passare per noi è troppo importante”. La Juve è avvertita.