Gianluca Malavisita
Finisce 1-0 per la Lazio la sfida del Benito Stirpe di Frosinone contro i Ciociari allenati da Baroni. Biancocelesti che ritrovano i tre punti i campionato e si rilanciano in classifica agganciando la Roma e portandosi a una sola lunghezza dal Milan. Decide la rete di Caicedo, che complica i il piano salvezza dei padroni di casa ancora a secco fra le mura amiche.
Inzaghi cambia le carte in tavola ed effettua una mini rivoluzione nell’undici iniziale. Se i 120 minuti della sfida infrasettimanale di Coppa Italia hanno tolto energie mentali e fisiche ai biancocelesti, le seconde linee sono pronte a dimostrare il loro valore a partire dal primo minuto di gioco. Spazio a Badelj, Durmisi e Caicedo, con Correa, Leiva e Lulic a ricaricare le pile in attesa del mese di fuoco che attende i biancocelesti. Strakosha difende i pali con la linea a tre composta da Bastos, Acerbi e Radu (ancora fuori per infortunio Luiz Felipe e Wallace che ne avrà per circa un mese); Marusic e Durmisi sono i quinti di centrocampo con Parolo e Luis Alberto ai lati di Badelj; in attacco spazio a Caicedo come partner di Ciro Immobile. Anche Baroni deve fare i conti con le assenze e sceglie il 3-5-2 composto da Sportiello in porta; Capuano, Salomon e Kranjc in difesa; linea a 5 con Zampano, Chibsah, Viviani, Valzania e Beghetto; Ciano e Pinamonti in attacco.
Primi 45 minuti piacevoli, con le due squadre che tengono un buon ritmo e cercano il fraseggio. Sono i biancocelesti a fare la partita, con Luis Alberto nel vivo del gioco che prova spesso l’imbeccata giusta per i compagni e Badelj che sfoggia un buona prova come play davanti alla difesa. Il Frosinone dal canto suo non disdegna le ripartenze, con Salomon che da metà campo cerca continui lanci a tagliare il campo o a mettere palla dietro le spalle della difesa laziale. Caicedo è uno dei più attivi, e al quinto minuto va vicino al vantaggio. Azione tutta di prima, con Lauis Alberto che mette il filtrante per Immobile, sponda del centravanti campano per l’ecuadoriano che sempre di prima e di sinistro va alla conclusione. Sportiello para e si rimane sullo 0-0. Il Frosinone risponde al minuto 14, con Viviano che crossa da sinistra un buon pallone al centro. Ciano in anticipo trova la sponda per Pinamonti che in girata non trova la porta ma mette paura a Strakosha e i suoi. Episodio da segnalare è quello del minuto 24, con Fabbri che concede un calcio di rigore a favore dei padroni di casa per una presunta trattenuta di Bastos su Ciano, pronto ad avventarsi sul cross dalla destra di Chibsah. La Var reviews però non conferma il tiro dagli undici metri. Il difensore Angolano si appoggia solamente sull’attaccante senza spingere e lasciando subito la presa della maglia. Poi arriva il vantaggio dei biancocelesti. Minuto 36 e azione tutta in verticale, con Acerbi che imposta su Luis Alberto e lo spagnolo che porta palla sulla trequarti trovando il corridoio giusto per Caicedo. Bello lo stop dell’attaccante, che di prima si porta la palla sul sinistro dentro l’area di rigore e calcia forte sul palo di Sportiello trovando la rete. Il Frosinone prova a reagire, ma i biancocelesti si chiudono e non corrono pericoli di sorta, portando negli spogliatoi il prezioso vantaggio.
La Seconda frazione di gara vede il Frosinone alzare pian piano il baricentro per trovare la rete del pareggio, con gli uomini di Inzaghi che calano vistosamente ma non corrono particolari pericoli se non nei minuti finali. Al 55 Beghetto trova un buon cross dalla fascia destra per Pinamonti, che in anticipo su Radu trova il colpo di testa, che finisce poco pericoloso alto sopra la traversa. La Lazio risponde un minuto più tardi con Badelj (autore di una buona prova) che esce da una soluzione complicata a centrocampo e innesca Caicedo, palla allargata per Parolo che dal centro destra prova la botta dal limite. Il tiro è potente e Sportiello respinge proprio su Caicedo che arriva leggermente in ritardo e non trova il tap in vincente. La partita diventa spezzettata e la Lazio deve rinunciare a Luis Alberto per infortunio (al suo posto Lulic nell’inedito ruolo di trequartista) arretra sempre più il proprio raggio d’azione consentendo al Frosinone due palloni pericolosi nel finale. Prima è Ciano, con Bastos fuori posizione a trovare il corridoio giusto per Pinamonti. L’attaccante è frettoloso e tira di prima mandando il pallone fuori da posizione defilata all’interno dell’area. Poi è Trotta, subentrato nei minuti finali ad andare vicino al pareggio. Baroni le prova tutte mettendo 4 punte e chiudendo la gara con uno spregiudicato 3-3-4 che serve a poco. La Lazio torna alla vittoria e può godersi il ritorno nella Capitale con nuove consapevolezze e con il quarto posto davvero ad un passo.