Dopo il pari casalingo contro il Sassuolo in cui è servito un grande Handanovic per evitare la sconfitta, l’Inter domani sfiderà il Torino nella prima trasferta del 2019. I granata rappresentano da sempre un osso duro per i nerazzurri. Spalletti alla vigilia è stato diretto. “La partita contro il Toro è di un livello di difficoltà elevato. Loro sono una squadra fisica e sono aggressivi. Sotto l’aspetto della garra bisogna migliorare anche se non è la nostra qualità migliore. Questo è fondamentale per vincere i duelli in campo e per portare la gara dove piace a noi. Mazzarri? E’ un allenatore forte. Vedo delle similitudini tra me e lui. E’ partito da niente ed ha allenato anche all’estero. E’ competente. Può sembrare banale ma tutti devono dare il massimo per un Inter forte. Il singolo può aiutare ma è l’insieme che permette il salto di qualità. Nell’ultima prestazione abbiamo offerto meno di quello che potevamo”.
Sulla tattica granata. “Sono pericolosi sia a due punte che a tre punte. Iago Falque è un calciatore completo ed è sapiente nel fare bene tutte le fasi. Zaza riesce a dare spessore e volume al reparto offensivo”. Sul mercato. “E’ un periodo che toglie sempre qualcosa. E’ essenziale rimanere attenti sul nostro lavoro per non perdere concentrazione”. Su Cedric e Dalbert. “E’ legato a Vrsaljko. E’ chiaro che bisogna fare delle valutazioni per i limiti imposti dal punto di vista delle uscita. Il ragazzo deve parlare con l’Inter e l’Atletico per capire e valutare quale sia la migliore soluzione. Dalbert è un ragazzo fortissimo. Ha avuto dei problemi fisici ma può dare ancora molto. Ci puntiamo. Ha giocato poco anche per colpa mia”. Su Icardi e Perisic. “Icardi sta facendo un bel campionato. Il suo gioco dipende dalle sue caratteristiche. E’ chiaro che gli si chiede sempre di più per farlo essere più completo. Da parte sua c’è sempre massima disponibilità. A volte le cose ti riescono meglio dove ti va tutto per il verso giusto a volte invece si fa fatica. Di Perisic se ne parla sempre perché è un giocatore forte. Tutti lo vorrebbero avere nella propria squadra”.