La Sampdoria reduce dalla sconfitta con il Milan in Coppa vuole dare continuità al campionato sia per concretizzare il brillante calcio espresso, sia per poter dare una sterzata in modo convincente per la qualificazione all’Europa League. Giampaolo alla vigilia di Fiorentina-Sampdoria in conferenza è stato chiaro. “Il campionato è ancora lungo, 19 partite sono tante ed anche i punti in palio. Se pensiamo che davanti abbiamo sei squadre, ad oggi il settimo posto se lo giocano Samp, Atalanta, Torino, Fiorentina, Parma e Sassuolo. Chiedo alla squadra di avere una mentalità ambiziosa per poter lottare contro le grandi. Le altre partite sono molto equilibrate e la differenza la fanno i dettagli e le piccole cose”. Sulla Fiorentina. “Sono una squadra forte nell’uno contro uno e quindi temibili dal punto di vista individuale. Ultimamente hanno ottenuto buoni risultati e sono in fiducia. Attenzione anche nei duelli fisici”. Su Muriel e Gabbiadini.. “Muriel l’ho amato e stravedevo per lui. Gli ho concesso delle deroghe sempre dentro i canoni perché poteva tirarti fuori la giocata vincente. E’ andato via dalla Samp nel suo momento di maturità. Gli vogliamo bene. Gabbiadini è determinato. Le partita con tutti il rispetto non si vincono con i terzini ma con la qualità e lui è un innesto di qualità. Dovrà diventare uno degli eroi”. Sulle scelte di formazione. “Defrel potrebbe partire titolare perché rimane con noi. Kownacki è invece in uscita. Abbiamo qualche problema a centrocampo in quanto Barreto e Linetty non sono recuperabili. Chi gioca al loro posto è affidabile. Jankto mi è piaciuto con il Milan, all’inizio non ha accettato bene la panchina ma poi ha svoltato”.