Juve-Milan. pagelle. Cristiano super, Rodriguez flop

Un match deciso dagli episodi, in particolare il gol, timbrato da Cristiano Ronaldo, nella lista dei migliori tra i bianconeri. Generoso il Milan, su tutti il solito Cutrone che centra la traversa sullo 0-0 e che poteva cambiare il corso della gara.

JUVENTUS

Szczesny 6 Non compie sbavature. Esperto e maturo, trasmette la solita sicurezza al reparto. Bene nel primo tempo, quando respinge i velenosi diagonali rossoneri.
Cancelo 7 Vero e proprio pendolino. Imprendibile nel primo tempo. Sfrutta il folto centrocampo bianconero per tagliare la fascia sinistra del Milan. Costante apporto alla manovra offensiva juventina, nella ripresa cross al bacio per Ronaldo e compagni.
Bonucci 6 Pulito, ordinato, senza errori. Conosce i suoi avversari e regola la sua partita in base alle conoscenze acquisite l’anno scorso.
Chiellini 7 Vera e propria diga. Oltre alla sapienza tattica ed ai soliti movimenti perfetti, mostra un dinamismo e uno strapotere alla sua età fuori dal comune.
Alex Sandro 6 Spinge, fisicamente sempre prezioso. Ma stavolta sbaglia scelte: cross imprecisi specialmente nella prima frazione.
Bentancour 6 Fa la sua partite, come sempre abile in fase di transizione. Tuttavia, gara avara di spunti particolari.
Pjanic 6.5 Appare più stanco del previsto. Tiri imprecisi, sembra appannato. Ma confeziona il cioccolatino per Ronaldo, decisivo: gran visione, gran palla, inserimento perfetto di Cristiano.
Matuidi 6.5 Turbo Diesel dall’inizio alla fine. Rappresenta lui la differenza col centrocampo rossonero, vero e proprio uomo in più.
Dybala 6 Agisce tra trequartista ed ala senza dare riferimenti alla difesa avversaria, ma non crea particolari spunti, eccetto il fraseggio tecnico in occasione del raddoppio annullato per fuorigioco. Gioca troppo lontano dalla porta, come spesso accaduto quest’anno.
Douglas Costa 6.5 Sempre velenoso, sempre pericoloso. Spunti su spunti e difesa rossonera in apprensione. Lodevole il lavoro in fase di non possesso.
Ronaldo 7 Decisivo. Come sempre. Colpo di testa e tempo di inserimento perfetto. Un pallone, un gol. Nella ripresa sale in cattedra e mostra perché ha vinto 5 palloni d’oro.
Can 5.5 Rischia di causare un rigore, fa da filtro ma non sempre nel migliore dei modi.
MILAN
Donnarumma 5.5 Risponde bene e molto presente sui tentativi bianconeri, impreciso però nelle uscite. L’errore più grande in occasione del vantaggio juventino: colpo di testa centrale, mezza papera, pallone colpevolmente in rete.
Calabria 6.5 Motorino nel primo tempo. Aggressivo. Uno dei pochi estremamente positivi. Sempre determinato.
Zapata 6 Il Milan perde, non è certamente colpa dell’esperto centrale colombiano che senza riflettori continua a mostrare prestazioni oneste e confortanti.
Romagnoli 6 Non sale benissimo in occasione del gol di Ronaldo, ma nel complesso appare autoritario. Sempre a testa alta, dote dei grandi centrali.
Rodriguez 5 Movimenti difensivi da rivedere, come in occasione del vantaggio bianconero. Spinge male, senza idee e disordinato.
Bakayoko 5.5 Incoraggiante primo tempo, poi evidenzia quei limiti tecnici che portarono il Chelsea a privarsi delle sue prestazioni.
Kessie 4.5 Disordinato come il suo compagno di reparto. Sbaglia passaggi e scelte, stavolta anche i tempi di inserimento. Disastroso in occasione del rosso che termina la sua gara.
Castillejo 5.5 Per far male alla Juve devi tirar fuori il coraggio. Invece sceglie troppe giocate fine a se stesse, tutto fumo e niente arrosto.
Paqueta 6 Segnali positivi dal ragazzo brasiliano. Gioca da mezzala, regalando qualità al centrocampo rossonero. Buone trame ma manca ancora lo spunto decisivo. In ogni modo passo avanti rispetto a Genova.
Calhanoglu 6 Meriterebbe anche il 6.5, nel primo tempo resta l’elemento più pericoloso. Conquista falli e calcia a porta con velenosita’, ma nel secondo tempo sparisce dal match troppo prematuramente.
Cutrone 6.5 Sempre il più pericoloso. Gran traversa ad inizio ripresa, quella che avrebbe potuto cambiare l’incontro. Netti miglioramenti anche dal punto di vista tattico: scende bene, accorcia coi centrocampisti e fa salire la squadra.
Higuain 5.5 Entra a 20 minuti dalla fine ma non graffia. Nervoso come sempre, forse l’ultima apparizione in rossonero.
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