Troppa Juve per il Bologna. Al Dall’Ara finisce 2-0 e bianconeri ai quarti. Qualche ricambio tra i titolari e una panchina di lusso, una partita dominata che porta ai quarti senza troppi problemi e un po’ di fiato in più per CR7 e Dybala che hanno iniziato la partita dalla panchina. Senza di loro ci hanno pensato prima Bernardeschi (anche grazie al patatrac Da Costa-Calabresi) e poi Kean, che segna ancora a Bologna come nel 2017. Ora ai quarti una tra Cagliari e Atalanta. Pronti e via nella Juve Allegri rimescola un po’ le carte tra i titolari: Kean, come da pronostici della vigilia, è al centro dell’attacco con Bernardeschi e Douglas Costa a supporto. Prima per Spinazzola in bianconero e, nel Bologna, per la coppia Soriano-Sansone appena arrivata dal Villarreal. Nel primo tempo il copione del match segue così le aspettative, con i bianconeri (in maglia grigia da trasferta) padroni del campo e col 70% di possesso palla dopo i primi 45’. La rete è di Bernardeschi (terza in stagione e ottava nella Juve), ma grave errore di Da Costa e Calabresi. Poi tanti spunti per la capolista di A sopratutto sulle fasce (tante le incursioni e i cross al centro salvati con affanno dalla difesa rossoblù) e solo un paio per i padroni di casa, comunque mai realmente insidiosi col mancino “masticato” in area da Svanberg e il tiro di Dijks nel recupero che non impensierisce Szczesny. Nella ripresa le cose come prevedibile non cambiano sul piano del gioco, e la chiude subito Kean. Da quel momento la partita, già sbilanciata a favore della squadra di Allegri, si chiude ulteriormente. Ronaldo entra nell’ultima mezz’ora mentre Inzaghi, con Orsolini, passa al 4-2-3-1. Nel finale dentro anche Dybala e Alex Sandro per mettere altri minuti nelle gambe in vista della Supercoppa. Mentre per attendere il nome dell’avversaria dei quarti ci sarà da attendere lunedì e Cagliari-Atalanta.