I conti tornano. Esploso Zaniolo, conferme per CRistante. E Schick finalmente vivo. E’ soddisfatto Eusebio Di Francesco: “Dal punto di vista tecnico penso che quella col Sassuolo sia la migliore partita della stagione anche se mi scoccia il gol subito nel finale. Momento non facile? Ci sarebbero tante cose da dire. Non mi è mai mancato il sostegno della società. A Roma si sa che quando mancano i risultati si mette in discussione l’allenatore, ma io mi sento sempre in discussione. Abbiamo vinto una partita e ora dobbiamo dare continuità. Sono a capo di questa squadra e devo essere bravo a dare continuità di risultati e di prestazioni. Schick? Con spazi ampi ha grandi qualità e sa attaccare la porta”. Serata indimenticabile per Zaniolo: “Il primo gol in serie A lo sognavo sin da quando ero bambino. Una serata perfetta, sono veramente felice perché oltre al gol è arrivata anche la vittoria”. Ai primi paragoni con gli “scavetti” di Totti tira il freno: “Parlare di Francesco è una forzatura, c’è tanto da lavorare. L’importante erano i tre punti, e ora c’è il Parma: bisogna farsi trovare pronti e assolutamente vincere per rientrare in corsa Champions”.
Non cerca scuse Roberto De Zerbi, per quella che definisce “partita strana” all’Olimpico contro la Roma, forse condizionata dall’episodio del quasi autogol di Schick. “Dopo quella situazione siamo spariti dal campo, abbiamo fatto male e meritato di perdere. Non ci siamo presentati e la responsabilità è mia, non siamo ancora pronti a fare il salto di qualità, ma ci arriveremo, dobbiamo essere testardi. Non ci piangiamo addosso. Ci mettiamo una pietra sopra questa prestazione e ora dobbiamo tornare a fare punti alla prossima par