Premier. Crolla l’Arsenal, il Chelsea c’è

Simone Dell’Uomo

Parte col botto la domenica di Premier, una domenica che regala sorprendenti antipastini in vista del grande piatto Liverpool-Manchester United. Crolla l’Arsenal a Southampton, un campo storicamente ostile per i Gunners, sconfitti 3 a 2 dai Saints che trovano un successo pesantissimo per avviare la loro corsa salvezza e provare ad uscire dalle terribili sabbie mobili della zona retrocessione. Stavolta non proprio impeccabile Emery, alla guida di una squadra che continua a palesare le solite croniche amnesie difensive. Nel primo tempo Danny Ings trova una fantastica doppietta, nella ripresa pareggia Mikitarian con un fortunatissimo sinistro che deviato da Vestergaard batte inesorabilmente McCharty. Merito ai Saints che non accusano il colpo e non si disuniscono nonostante un Aubameyang che continua a mostrare lampi di grande potenza e qualità, e alla fine vengono premiati dall’uscita completamente errata di Leno che permette al solito Charlie Austin di timbrare un altro appuntamento importantissimo e realizzare di testa il gol della vittoria. Attaccante completo il buon vecchio Charlie, un mistero che non abbia ancora mai militato nei ranghi di una grande squadra. Sorprese a Southamtpon, pronostici invece rispettati a Brighton, dove Sarri si impone 2-1. Battuto così l’audace team di Hughton, che continua a navigare in acque estremamente tranquille. Perdere col Chelsea può capitare, la sconfitta di oggi non intacca certamente l’ottimo cammino dei gabbiani. Blues perfetti nella prima frazione: il doppio colpo firmato Eden Hazard, gol e assist per l’asso belga, spiana la strada al Chelsea. Segna Pedro, il primo tempo si chiude 2-0. Nella ripresa accorcia March, i gabbiani ritrovano energia e fiducia ma non basta. Il Chelsea resiste e conquista tre punti chiave per il proseguimento del suo campionato, 3 punti che staccano l’Arsenal in una corsa Champions che infiamma i destini delle 3 londinesi: dietro City e Liverpool, Tottenham a quota 39, Chelsea 37, Arsenal 34. Fa male la sconfitta di oggi in casa Gunners, eccome. 5 punti di distacco dal Tottenham battuto soltanto poche settimane fa, i conti non tornano. Nota di merito alla continuità di Pochettino: gli Spurs rinforzano la loro postazione Champions e sognano qualcosa di più. Tottenham spettatore interessato dell’imminente Liverpool-United.

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