Champions, verso Roma-Real. Kluivert: “Sogno un gol”

“Dopo quattro mesi, posso dire che il mio bilancio qui alla Roma è molto buono. Sono molto contento: ogni giorno mi godo di più ciò che sto vivendo. Non vedo l’ora di scoprire il futuro. Mio padre me lo aveva detto: ‘il calcio italiano è difficile ma ti rende più forte’. Mi raccontato dei suoi alti e bassi e mi ha dato grandi consigli”. Così, ai microfoni di Sky Sport, l’olandese Justin Kluivert, il giovane (19enne) figlio del grande Patrick, acquistato questa estate dal club giallorosso. “Il mio idolo? Sicuramente mio padre ma mi sono ispirato anche a giocatori come Cristiano Ronaldo quando ero giovane. Lui vive per questo sport e cerco di imitarlo. Monchi quando ci siamo parlati è stato molto convincente: sono molto contento della scelta che ho fatto, mi trovo molto bene a Roma. Lui e tutti i dirigenti del club mi hanno fatto capire che mi volevano fortemente. Mio padre mi aveva detto che qui la competizione sarebbe stata molto alta: questo è bello, perché posso imparare molto, ogni giorno, dai tanti i campioni che ci sono alla Roma”, ha aggiunto l’olandese.
“Ho scoperto solo dopo la parita contro i russi di essere diventato il giocatore più giovane ad aver segnato in Champions League con la maglia della Roma. Tutti mi hanno fatto notare questa cosa sui social, dopo il match: è bello pensare che sarò ricordato, in un giorno molto lontano, così”, ha proseguito Kluivert.
“Sogno un gol contro il Real Madrid: è una partita chiave, sono curioso di sapere quale sarà il risultato. Possiamo vincere il match e arrivare primi nel girone. Intanto, pensiamo all’Udinese: è una gara importante. Loro sono una buona squadra, se giochiamo bene sono certo che possiamo vincere”, ha detto ancora l’olandese.
“Nel passaggio dall’Ajax alla Roma ho notato tante differenze: devo lavorare e migliorare molto. Posso migliorare di certo in fase difensiva e mi sto impegnando tanto in questo senso. Poi posso migliorare pure in avanti, magari segnando più gol. Di Francesco mi ha dato tanti consigli: è un ottimo allenatore. Lui mi dice di usare di più e di sfruttare al meglio la mia velocità; poi mi dice sempre di attaccare gli avversari. Abbiamo un ottimo spirtito di gruppo qui ci: ci frequentiamo molto anche fuori dal campo”, ha spiegato a ruota Kluivert, da qualche giorno con ciuffo biondo.
“Il mio nuovo look? Al primo giorno hanno riso tutti qui a Trigoria. Ora comincia a piacere a tutti, anche a quelli che all’inizio erano più scettici. Mi piace cambiare un po’ il mio look ogni tanto. De Rossi? E’ un giocatore molto importante per il team: prima di venire qui mi ha scritto un messaggio che era contento del mio arrivo e mi dava il benvenuto. Questo mi ha reso felice: è stato un onore per me rapportarmi con lui ed è stato bello pensare di venire a giocare al suo fianco”, ha concluso l’olandese.