Simone Dell’Uomo
Altro giro, altra corsa. Un interminabile flusso di emozioni l’avvio della nuova Premier League, perchè dopo Chelsea-Liverpool di sabato scorso, il campionato inglese accoglierà un nuovo big match in programma domenica, proprio l’ultimo prima della sosta. Ad Anfield infatti andrà in scena Liverpool – Manchester City: ancora Klopp contro Guardiola, ancora una classica degli ultimi anni, ancora l’ennesima rivincita dopo i quarti di Champions che nella passata stagione premiarono fuoco e passione dei Reds. Ed è proprio l’armata di Klopp che con ogni probabilità, anche e soprattutto dopo il punto in extremis conquistato a Stamford Bridge, vestirà i panni dell’anti City. Si affrontano le capoliste, entrambe in testa con 19 lunghezze. Tutte vittorie e un pareggio. La partenza esplosiva ed i colpi di mercato di Jurgen Klopp hanno sin troppo lasciato un City straordinario in sordina, che è ripartito a medie realizzative straordinarie anche quest’anno. Anfield è sempre stato un campo difficilissimo per chiunque, per il Manchester City soprattutto. Proprio il terreno di gioco dove gli investimenti degli ultimi 10 anni azzurri hanno lasciato il passo alla storia dei Reds sarà dunque il teatro della partitissima dell’ottavo turno di Premier. Ancora naturalmente fuori De Bruyne, Stones e Mendy, l’infermeria di Pep s’è allargata con l’arrivo di Gundogan, infortunato ad un tendine del ginocchio. Per questo 4-1-4-1 a viso apertissimo: a destra ballottaggio Sterling-Mahrez, il due Silva in mezzo al campo. Davanti ancora spazio al Kun Aguero. Ha fame Klopp, hanno fame Salah e Manè, perchè vogliono riscattare la sconfitta di Napoli e sanno di affrontare gente a cui sanno far male: in effetti, Laporte centrale e Zinchenko sulla sinistra non sembrano esattamente elementi da catenaccio. In attesa di comprendere l’entità dell’infortunio di Naby Keita, Klopp riproporrà il suo 4-3-3 classico tutto aggressività, velocità e ripartenza nel sogno di replicare il 4 a 3 dello scorso anno. Pep, rinfrancato dalla vittoria di Hoffenheim che ha riportato la Champions dei Cityzens sui giusti binari, sa benissimo che sarà una battaglia, e stavolta no, proprio no, non vuole perderla.