Doping: Giuseppe Rossi positivo, chiesto un anno di squalifica

Non c’è pace per Giuseppe Rossi. Nemmeno oggi che, dopo una carriera tormentata dagli infortuni, l’ex attaccante di Parma e Fiorentina non ha rinnovato il proprio contratto con il Genoa e ora è fermo in attesa di trovare una nuova opportunità. Che però potrebbe non arrivare proprio. Non parliamo di un altro infortunio, questa volta, ma di un problema con il doping. Il calciatore è risultato infatti positivo a una sostanza “specificata”, ovvero consentita dal regolamento solo in caso di spiegazioni plausibili (che Rossi non ha fornito alla Procura Nado) dopo il controllo effettuato al termine di Benevento-Genoa, giocata il 12 maggio scorso e terminata 1-0 per i campani. La sostanza incriminata dovrebbe essere il dorzolamide, un inibitore dell’anidrasi carbonica e agente anti-glaucoma, contenuto solitamente nei colliri. Pepito Rossi, però, nei due interrogatori cui è stato già sottoposto, ha negato di aver mai fatto uso del collirio e per questo la Procura antidoping di Nado Italia ha chiesto un anno di squalifica senza tuttavia sospendere il calciatore, che è attualmente senza squadra. Il processo è stato fissato per il 1° ottobre alle 14.