Francesco Raiola
Il Napoli torna alla vittoria. Convalescente dopo la sconfitta di Genova, supera uno scoglio difficile e raggiunge i 9 punti in classifica, raggiungendo momentaneamente la Juventus. La sblocca il tanto discusso Insigne, protagonista negativo contro la Sampdoria,che regala tre punti preziosissimi ad Ancelotti. Di fronte ad un San Paolo semivuoto, con circa 20.000 spettatori, Ancelotti conferma un mini turnover col rientro tra i titolari di Hamsik e Callejon, ma con le novità Maksimovic, Karnezis e Mertens al posto di Albiol, Ospina e Milik. Per Pioli tutto confermato con Veretout regista ed Eysseric nel tridente con Chiesa e Simeone. Mossa a sorpresa di Ancelotti che dal primo minuto schiera Insigne falso nueve con Mertens più largo a sinistra. Buon impatto sulla gara del Napoli che prova subito ad alzare i ritmi, ma il primo tiro della gara è di Veretout che dalla distanza al 9′ impegna Karnezis in angolo. Reagisce subito il Napoli con Insigne subito nel vivo della gara ma Dragowski si fa trovare pronto. Prima vera occasione della partita al 20′ con Zielinski che dalla sinistra serve Insigne che di piatto di prima intenzione sfiora l’incrocio dei pali. Ancora Napoli vicino al gol al 23′ con Callejon che ancora una volta servito da un assist delizioso di Zielinski al volo sfiora il palo. Napoli che cala alla distanza nel primo tempo anche per il caldo quasi estivo di Fuorigrotta e si fa viva la Fiorentina. Un errore banale di Allan in ripartenza regala a Chiesa un tiro dal limite a giro al 38′ che fa la barba al palo. Fabbri, severo, commina tre ammonizioni a Chiesa, Benassi e Zielinski. Primo tempo che si chiude a reti bianche. Ripresa che inizia con il Napoli che prova subito ad alzare i ritmi, ma la prima occasione arriva al 55′ con Mertens, oggi in giornata grigia, che dall’esterno prova con un tiro a giro che va vicino al palo. Ultima chance per il belga che viene sostituito da Milik con Insigne che torna a sinistra. Risponde Pioli sostituendo Gerson con Dabo. Azzurri ancora vicini al goal con Zielinski autore di una grande progressione ma arriva scoordinato alla conclusione e tira alto. Il Napoli ci crede ed ancora Insigne che va vicino alla rete con Insigne che chiude una serpetina in area con una conclusione sul primo palo. Secondo cambio per Pioli con Edmilson Fernandes al posto di Veretout in regia. Al 70′ Ancelotti gioca la carta Ounas al posto di Callejon. È ancora Insigne ad andare vicino al goal di testa su cross di Mario Rui ma la conclusione é imprecisa. Terzo ammonito nella Viola Dabo al 75′ per fallo su Allan. La partita soffre il gran caldo con ritmi calati. Ma al 78′ la sblocca il Napoli: invenzione di Milik che serve Insigne al centro dell’area di rigore che brucia Pezzella e di destro a volo infila Dragowski, infiammando i 20.000 del San Paolo. Ancelotti prova subito a mantenere il vantaggio, regalando la standing ovation ad Insigne, sostituito dal croato Rog. Ci prova Pioli, inserendo Pjaca per Benassi. Napoli che gestisce il finale con calma ed ha la grande occasione per il raddoppio con Zielinski che da solo davanti a Dragowski si fa ipnotizzare dal portiere polacco che salva in corner. Nel recupero ammonito anche Eysseric per fallo su Rog. Ultima emozione del match che vede tornare il Napoli alla vittoria dopo la debacle genovese di quindici giorni fa. Grande iniezione di fiducia in vista dell’esordio europeo di martedì a Belgrado contro i serbi della Stella Rossa. Bocciata la Fiorentina di Pioli, troppo timida al cospetto del Napoli di Ancelotti.