Simone Dell’Uomo
Domani torna in campo la Premier League per la prima giornata del nuovo blocco settembrino al termine di una sosta per le nazionali che nonostante la sconfitta spagnola ha regalato alla nazionale inglese segnali incoraggianti in virtù della vittoria di misura sulla Svizzera. Subito partenza col botto in un sabato in cui saranno impegnate tutte le big prima delle fatiche europee. Si parte a Wembley, protagoniste Tottenham e Liverpool. Primo test importantissimo per Jurgen Klopp, per capire se effettivamente i suoi Reds avranno o meno la capacità di puntare al titolo e sbaragliare la prestigiosa concorrenza del Manchester City. Lo scorso anno finì 4-1 per gli Spurs, quest’anno i rossi dovranno dimostrare di aver messo a posto le loro lacune difensive. Le praterie di Wembley possono davvero diventare un’arma letale per contropiedisti nati come Salah e Manè, per questo Klopp vuole ripartire da dove aveva lasciato e sogna il quinto successo consecutivo, un successo che significhirebbe lanciare un messaggio a tutto quell’universo chiamato Premier League. Dall’altra parte Pochettino non può perdere, e nonostante l’imminente trasferta a San Siro dovrà concentrare tutte le sue risorse contro un avversario temibilissimo. Pochettino deve gestire una serie di situazioni spinose: la prima, la più importante, è quel senso di impotenza e smarrimento che ruota attorno al nuovo stadio. Il Tottenham Hotspur Stadium potrebbe infatti aprire i battenti soltanto nel 2019, costringendo di fatto gli Spurs ad una nuova annata a Wembley che annienterebbe i loro sogni di gloria. La seconda situazione da gestire riguarda le assenze pesanti: fuori Hugo Lloris, che dopo aver pagato una multa salatissima per esser stato trovato positivo ad una pericolosissima guida in stato di ebbrezza, sarà come se non bastasse costretto a lasciare i campi per diverse settimane complice delicato infortunio alla coscia. Duello a questo punto tra il contestatissimo Vorm e Paulo Gazzaniga. Sulla trequarti assente Dele Alli, che salterà la stessa trasferta milanese; tornerà Heung Min Son, in condizione psicofisica straordinaria dopo aver vinto i giochi asiatici con la sua Corea, vittoria che scaccia il suo incubo chiamato leva militare.