Stefano Sale *
Riparte il campionato dopo la sosta per gli impegni della Nazionale. Ma non solo. C’e anche la Champions che incombe, primo incontro nientemeno a casa dei campioni in carica del Real Madrid. Siamo solo all’inizio, ma questi sono già due banchi di prova fondamentali per la squadra di Di Francesco, per svariati motivi. In campionato c’è la necessità assoluta di non sbagliare. Se non arrivassero i tre punti col Chievo probabilmente si scatenerebbe un putiferio tecnico e mediatico. E serve anche una prova convincente per calmare gli animi della piazza e per rinvigorire lo spirito all’interno del gruppo. In Champions ci aspettiamo almeno una prova dignitosa, con orgoglio e cattiveria, sperando in qualche miracolo. Finora abbiamo visto una Roma troppo brutta per essere vera, frutto di una condizione fisica sconcertante, confusione sul modulo e sull’impiego di certi elementi. Domenica contro il Chievo forse si riparte dal 4-3-3 ma senza Pastore, infortunato. Vediamo se Nzonzi giocherà come intermedio. A parte il modulo, serve una grande prova di carattere, di personalità, per dare un segnale chiaro, per capire se questa squadra può essere competitiva nei piani alti della classifica. Se non arrivasse la vittoria non posso immaginare cosa potrebbe succedere, spero che il tecnico abbia fatto capire bene ai giocatori il significato di questa partita, che si rendano conto che portare i tre punti è fondamentale. Non ci sono scusanti, dare il fritto come se fosse una finale. Come sempre, siamo fiduciosi. Ma ne riparliamo lunedi.
* Roma Club Dublino, tifoso Roma