Nations League. Il Belgio ricomincia da tre: travolta l’Islanda

Inizia nel migliore dei modi il cammino del Belgio nella Nations League. I Diavoli rossi battono l’Islanda a Reykjavik 3 a 0 bagnando l’esordio con una vittoria. La nazionale allenata da Martinez raggiunge cosi la Svizzera a 3 punti nel girone 2 della Lega A. Entrano nel tabellino dei marcatori Hazard (rigore) e Lukaku (doppietta). Da registrare l’assist delizioso di Mertens per l’attaccante del Manchester United in occasione del terzo centro. Il Belgio riprende dunque i discorsi post Mondiale confermandosi una squadra forte che a tratti esprime un calcio spumeggiante. I padroni di casa invece dopo la batosta subita contro la Svizzera, non reagiscono mostrando molti limiti nascosti con una grande forza caratteriale agli Europei prima ed in Russia poi. Il 4-4-1-1 islandese non riesce a bloccare il fantasioso e spregiudicato 3-4-3 degli ospiti orfano del mago De Bruyne. Martinez lancia il tridente condito da tecnica, fisicità e qualità formato da Mertens, Lukaku ed Hazard. Parte addirittura meglio l’Islanda applicando tanta intensità in mezzo al campo e provando attraverso i movimenti continui di Sigurdsson e Boedvarsson, a colpire fin dalle prime battute. E’ proprio Sigurdsson a creare i pericoli maggiori. Dopo un avvio non proprio esaltante, i Diavoli rossi iniziano a dare fluidità alla manovra grazie soprattutto alle fiammate di Eden Hazard. Il numero 10 mette continuamente apprensione con i suoi spunti offensivi e le numerose verticalizzazioni. Oltre a mostrare una parte del suo reportorio, Hazard non manca l’appuntamento e mantiene la giusta freddezza per realizzare il calcio di rigore che sblocca la gara. A raddoppiare i conti ci pensa Lukaku. Un vero e proprio animale calcisticamente parlando, letale in area di rigore ma spesso criticato per non essere decisivo contro le grandi squadre nei momenti che contano. Va evidenziata comunque l’utilità della punta dello United sia in fase realizzativa, sia in fase di comunicazione nella zona offensiva che permette inserimenti fulminei agli esterni. Nella ripresa Martinez cerca di far mantenere gli stessi ritmi del primo tempo e per larghi tratti ci riesce. Non a caso Munier colpisce il palo su sponda di Lukaku dopo un’azione avvolgente. Arriva finalmente la risposta di casa con il solito giocatore simbolo Sigurdsson. La sua conclusione è velenosa ma Courtois si fa trovare pronto. Entra Chadli al posto di Carrasco per dare nuove energie. Il Belgio continua a macinare gioco e trova il tris: assit al bacio di Mertens e Lukaku trova la sua doppietta personale. Nel finale applausi per Hazard che lascia il posto al fratello. Finisce 3 a 0 vittoria netta e schiacciante. Il Belgio è vuole continuare a stupire: la nazionale di Martinez oltre alla meravigliosa qualità di cui è dotata, ha dimostrato ancora una volta di aver raggiunto la giusta maturità.