Francesco Cortellessa *
Si ricomincia a tre. Tre come i punti conquistati dalla Lazio nella sfida di domenica sera contro il Frosinone di Moreno Longo. Ossigeno per la squadra di Inzaghi, che finalmente riparte in Serie A vincendo per 1-0. Una partita maschia, caotica, che alla fine la Lazio vince di misura pur avendola praticamente dominata, con un gol di Luis Alberto. Tre come i giocatori decisivi nel match contro i ciociari: Francesco Acerbi, Senad Lulic e proprio Luis Alberto. Il difensore italiano si conferma di domenica in domenica sempre più leader di questa squadra. Partita ineccepibile, sfiora anche il gol. La Lazio ha un vero condottiero nel reparto arretrato. Il capitano Senad Lulic si è reso protagonista invece di una partita sopra le righe. Specialmente nel primo tempo, tutti i pericoli sono partiti dal suo piede destro. Suo il cross su cui Parolo incoccia il pallone che bacia il palo, suo l’assist a Ciro Immobile che divora inspiegabilmente davanti a Sportiello, suo il tiro ribattuto da cui nasce il gol di Luis Alberto. Passiamo proprio all’uomo che ha deciso la sfida, un gol importante quello del “mago” Luis. Un gol che lo ha probabilmente sbloccato mentalmente, un gol che è servito a scaricare tutte le tensioni accumulate negli ultimi mesi. Nella strattonata al suo mister dopo il gol, c’è tutta la voglia di riconferma di un gruppo che è sembrato affamato, un po’ disordinato in alcuni momenti, ma comunque voglioso di prendersi la vittoria. Tre come i cambi di Simone Inzaghi. Personale opinione, andava fatto qualcosa di diverso. La squadra è apparsa in palese difficoltà negli ultimi 10 minuti, e i cambi fatti dal nostro allenatore lasciano qualche perplessità . Soprattutto l’ingresso di Badelj al 90’, quando invece la sua freschezza e lucidità avrebbe fatto comodo molto prima durante il match. Tre come le squadre da affrontare nel girone di Europa League. Non è stato un sorteggio benevolo quello di Montecarlo per i biancocelesti. Nonostante il piazzamento in prima fascia, la Lazio ha pescato avversarie come Marsiglia ed Eintracht Francoforte. Sarà particolarmente affascinante la sfida agli ex rivali nel derby, ossia Kevin Strootman e Rudi Garcia, oggi al Marsiglia. Da non sottovalutare né i tedeschi, né il piccolo Apollon Limassol, che la Lazio già 5 anni fa ha incontrato nella competizione Europea, rimediando a Cipro uno scialbo 0-0. Tre come le partite che separano la Lazio dal derby con la Roma. Empoli in trasferta, Genoa in casa ed Udinese alla Dacia Arena. In queste tre sfide si dirà molto della Lazio, che dovrà cercare di arrivare con il bottino pieno all’appuntamento di sabato 29 settembre contro i giallorossi.  Infilare una serie positiva prima del derby, caricherebbe giocatori e ambiente, condizione necessaria per affrontare in maniera ottimale la Roma, che oltre ad essere la storica avversaria è anche una diretta concorrente all’Europa che conta. Ci aspetta dunque un settembre interessante, la Lazio vista Domenica è sicuramente migliorabile, ma ha dimostrato tanta fame di vittoria, perciò pronti al primo tour de force della stagione al rientro dalla sosta per la Nations League, con la voglia di confermarsi grande squadra e di continuare ad aggiungere tanti altri tre alla colonna dei punti fatti.Â
* tifoso Lazio