Massimo Ciccognani
BOLOGNA Si ricomincia. Dieci mesi dopo il flop mondiale, la maledetta sfida con la Svezia al Meazza del 13 novembre che ha chiuso la porta al mondiale azzurro. Si ricomincia. Da un nuovo comandante in panchina, Roberto Mancini e la voglia, e non solo quella, di rivedere l’Italia. Vigilia di Nations League. Domani a Bologna il primo impegno ufficiale per l’ex tecnico dello Zenit (Dall’Ara, ore 20.45) contro la Polonia con occhio rivolto ai prossimi europei del 2020. Oggi, dopo la rifinitura a Coverciano, la Nazionale partirà alla volta di Bologna, alle 18.30 la walk around allo stadio Renato Dall’Ara e quindici minuti dopo la conferenza del ct e di Giorgio Chiellini. Interessi altissimi. Mancini sembra orientato a presentarsi con il suo 4-3-3 provato in questi giorni di ritiro a Coverciano, con certezze acclarate che vanno dal portiere (Donnarumma), al centrale di difesa (Chiellini), al regista (Jorginho) e alla prima punta (Balotelli). Così, nel 4-3-3, davanti al portiere rossonero, con Chiellini che ritrova al centro della difesa Leonardo Bonucci, mentre ai lati agiranno Zappacosta a destra e Mimmo Criscito dalla parte opposta. A Jorginho, Mancini affiderà le chiavi del centrocampo, accanto Pellegrini e Benassi.In prima linea Mario Balotelli, mentre sugli esterni a sinistra il napoletano Insigne e dalla parte opposta Bernardeschi. In definitiva questo il probabile undici anti-Polonia: Donnarumma; Zappacosta, Bonucci, Chiellini, Criscito; Pellegrini, Jorginho, Benassi; Bernardeschi, Balotelli, Insigne.