Si rialza la Lazio: Luis Alberto spegne il Frosinone

Gianluca Malavisita

Si prende i tre punti la Lazio, contro un Frosinone volenteroso ma che si sveglia solamente nel finale di partita. Luis Alberto regala la prima vittoria in campionato e getta alle spalle il brutto ricordo della mancata qualificazione in Champions dello scorso anno. Formazioni a specchio nella prima frazione di gara, 3-5-2 per i biancocelesti di Inzaghi che schierano Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic e Lulic; Luis Alberto e Ciro Immobile in attacco. Il Frosinone di Longo risponde con Sportiello tra i pali; Brighenti, Salamon e Capuano nella linea a tre; centrocampo con Zampano, Chibsah, Maiello, Cassata e Molinaro; Ciano e Perica a completare l’undici. Primo tempo che parte come ci si aspettava, con la Lazio che cerca di schiacciare gli avversari nella propria trequarti alzando il ritmo del palleggio. Il Frosinone si difende con ordine e prova a sfruttare le ripartenze e i calci piazzati. La prima azione da gol arriva dalla fascia sinistra, con un Lulic molto attivo e Radu che ottiene un buon calcio di punizione. Sulla palla va Luis Alberto che scodella in mezzo per Acerbi, sponda per Milinkovic e gol. Non fa in tempo a gioire la Lazio che Calvarese, chiamato dal Var, annulla per fuorigioco (giusto) il vantaggio laziale. Il copione è sempre lo stesso, con la Lazio a fare la partita ma che è poco lucida sottoporta, come nel caso di Parolo, che al ’15 centra in pieno il palo alla destra di Sportiello: Cross di Lulic e inserimento perfetto del centrocampista che di testa sbaglia da pochi passi. Azioni sulla sinistra e fraseggi interni per gli uomini di Inzaghi, con Luis Alberto lontano dalla condizione migliore e che fatica a trovare la posizione in campo. E così il migliore dei suoi è Milinkovic, che al minuto 25 scambia di prima con Immobile al limite dell’area e si fa ipnotizzare dell’estremo difensore avversario spedendo a lato. Lazio troppo sprecona anche col suo goleador, che da due passi, su azione manovrata dei soliti Lulic e Milinkovic, di sinistro non centra la porta. Finisce 0-0 il primo tempo, col Frosinone poco pericoloso e una Lazio poco spensierata che fatica a trovare la via del gol. I secondi quarantacinque minuti partono con la stessa intensità del primo tempo e Luis Alberto (in ombra fino a quel momento) trova il gol partita raccogliendo in area una palla vagante e infilando Sportiello con un secco rasoterra, al terzo minuto della ripresa. Lazio in completo controllo della partita con il giropalla a centrocampo e un Luis Alberto che riesce a trovare maggiori spazi. Gli uomini di Longo riescono però ad essere pericolosi con con Perica. Molinaro sfrutta l’errore di Parolo sulla destra e mette in mezzo per l’attaccante croato che si vede stoppare dal ritorno miracoloso di un ottimo Radu, attento a chiudere la diagonale. La partita scivola via fino al minuto 64 quando Parolo, su cross da calcio d’angolo, fa la sponda per Acerbi che spedisce alta una palla invitante. L’ultimo quarto d’ora vede le squadre allungarsi e il Frosinone, complice qualche distrazione difensiva della squadra di casa, cerca di mettere pressione per cercare il pareggio senza però creare vere e proprie palle gol. Finisce 1-0 per la Lazio, che può tornare a sorridere dopo la prima vittoria in campionato. 

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