Gianluca Malavisita
Dopo le prime due sconfitte rimediate con Napoli e Juve, la Lazio di Simone Inzaghi torna in campo domani sera all’Olimpico per affrontare il Frosinone guidato da Longo. Biancocelesti che dovranno rinunciare ai lungodegenti Berisha e Luiz Felipe e che molto probabilmente riproporranno la stessa formazione vista in campo contro i bianconeri all’Allianz Stadium di Torino. Per il tecnico del Frosinone non sarà una partita semplice. “Non credo al momento di difficoltà dei biancocelesti – ha dichiarato – Mi aspetto una Lazio feroce, che proverà a metterci in difficoltà con gli inserimenti di Milinkovic e Parolo e con i quinti di centrocampo. Dovremo stare attenti a non prestare il fianco, ma allo stesso tempo dobbiamo affrontarla con coraggio per portare a casa dei punti. Hallfredsson non sarà della partita, ma abbiamo giocatori in grado di sostituirlo come Maiello e Soddimo. Anche Ciofani ne avrà per qualche settimana. Goldaniga invece sarà della partita, contro il Bologna l’ho sostituito per un piccolo problema fisico e per evitare complicazioni”. Tre i precedenti fra i due allenatori, e tutti a livello di settore giovanile, con Longo sempre vittorioso: “Io bestia nera di Inzaghi? non credo a queste statistiche. Spesso i numeri sono fatti per essere sfatati e ogni partita ha una storia a sé”. Per Inzaghi invece questa può essere la partita del riscatto, dopo la falsa partenza e gli zero punti in campionato: “Domani sarà una partita importante, da non sbagliare e da non sottovalutare. Tutte le partite vanno preparate al 100%. Una vittoria ci potrebbe sicuramente aiutare dopo la delusione dello scorso anno. Probabilmente abbiamo ancora qualche scoria e il calendario non ci ha aiutato, ma i ragazzi sanno che da domani dobbiamo ricominciare a vincere”. Il tecnico dei biancocelesti predica attenzione a non sottovalutare la sfida contro gli uomini di Longo: “Le insidie del Frosinone sono tante. Dobbiamo avere rispetto per gli avversari ma anche la convinzione che è una partita da vincere. Ci manca l’entusiasmo che solo le vittorie possono dare. Contro la Juve avremmo potuto fare meglio, ma gli episodi vanno tirati dalla propria parte. Longo è un allenatore preparato in grado di dare una fisionomia alle proprie squadre e cercherà di crearci delle difficoltà. Dovremmo avere pazienza e testa”. Poi è intervenuto sulla condizione non eccellente dei suoi uomini chiave: “Milinkovic e Luis Alberto torneranno ad essere quelli dello scorso anno, stanno salendo di condizione. Il serbo ha svolto solo un parte del ritiro e Luis veniva da un brutto infortunio che lo ha tenuto fermo parecchio. È normale che le aspettative su di noi si siano alzate, ma la spensieratezza e il sorriso non mancano durante gli allenamenti settimanali. Vedo una squadra pronta a centrare la prima vittoria”.