L’Inter è chiamata ad una reazione. Questo l’imperativo in casa nerazzurri dopo un inizio di campionato deludente sotto tutti i punti di vista. Spalletti è stato chiaro alla vigilia del match contro il Bologna: “Dobbiamo reagire. Ci siamo sempre allenati alla stessa maniera ma è chiaro che l’allenamento può variare di settimana in settimana a seconda dell’avversario. Nell’ultima partita ho visto dei limiti e della superficialità in alcune situazioni per questo ho tolto il giorno di riposo. Nel finale della scorsa stagione abbiamo superato molti difetti, ora stanno riemergendo e bisogna essere bravi a superarli di nuovo. Ci sono dei giocatori nuovi altri che sono tornati dal Mondiale, per questo ancora dobbiamo consolidare alcuni meccanismi. Il Bologna in casa è una squadra ostica, sarà importante chiuderla il prima possibile”. Spalletti ha poi commentato i sorteggi della Champions. “Essere nella quarta fascia ha indubbiamente influito, abbiamo pagato fino all’ultimo centesimo. Bisogna dire che un anno fa avremmo fatto di tutto per essere in Champions anche in un girone del genere. Le partite europee sono particolari subentrano altre emozioni, dobbiamo essere all’altezza degli altri”.Ha poi concluso su Nainggolan. “E’un giocatore importante. Ci può dare qualcosa di diverso dal punto di vista dell’agonismo. La nostra squadra però deve essere brava a dimostrare quando non ci sono calciatori importanti”.
Seppur con ambizioni totalmente differenti, anche il Bologna è chiamato ad una prova importante e di carattere dopo un inizio non proprio esaltante. “L’Inter ha una squadra da Scudetto in queste partite non abbiamo niente da perdere. Il calcio ci ha abituato a sorprese incredibili per questo dovremo essere bravi a far sudare i nerazzurri non regaleremo niente. Dobbiamo metterli in difficoltà con il gioco di squadra. Non penso alla sfida contro l’Inter come un derby ma sono concentrato sul Bologna. Il mio compito è riportarla dove merita in posizioni importanti”. Inzaghi ha poi espresso alcune considerazioni sulle prime due partite di campionato. “Partite come quelle contro la Spal ed il Frosinone era meglio giocarle tra qualche mese, magari quando la squadra era più rodata. Siamo in crescita, domani dovremo fare la partita perfetta”.