Francesco Raiola
NAPOLI Ancelotti concede il bis e il Napoli vola a punteggio pieno rimontando un gran bel Milan in vantaggio per 2-0 al 53′, trascinato da Zielinski e Allan. Grande protagonista il top player azzurro che siede in panchina, il tecnico Ancelotti, che trasforma un Napoli ad un passo dal k.o. e cambiando più volte schemi di gioco e uomini , ha la meglio sull’allievo Gattuso. Atmosfera di contestazione al San Paolo, con circa 35.000 spettatori all’esordio a Fuorigrotta del Napoli di Carlo Ancelotti contro il Milan di Gattuso all’esordio stagionale. Nel Napoli confermate le previsioni della vigilia con il debutto di Ospina tra i pali al posto di Karnezis. Nel Milan Gattuso conferma il Milan della scorsa stagione, con il solo Higuain novità in avanti con Borini e Suso. Clima abbastanza pesante sugli spalti, con le curve che contestano dall’inizio del match il presidente De Laurentiis e la squadra azzurra sembra risentirne all’inizio. È comunque il Napoli che prova a fare la partita , rendendosi pericoso con le incursioni di Allan e Callejon. Funziona male la fascia sinistra con Insigne che non riesce ad entrare nel match. Ed il Milan approfitta dell’inerzia del match sbloccando il match al quarto d’ora con una bella azione al volo costruita da Suso con assist di Borini che serve Bonaventura in area che con una voleè perfetta anticipa Albiol e batte Ospina. Il Napoli prova a reagire, trascinato sempre da Allan, ma soffre il lungo possesso palla anche sterile dei rossoneri. Male in questa fase Insigne, nervoso, che litiga con Suso, con conseguente giallo per entrambi. Prima vera occasione per il pareggio è sui piedi di Callejon al 40′ su assist ancora di Allan, ma la palla sfiora il palo. Ci prova subito dopo Zielinski da fuori, ma la conclusione non è precisa. Al 42′ il Napoli reclama un calcio di rigore per un intervento scomposto di Calabria su Mario Rui, ma Valeri fischia fallo del portoghese. Ancelotti e Mertens dalla panchina reclamano ma l’arbitro non viene chiamato al VAR tra i fischi del San Paolo. Forcing del Napoli nel finale di tempo, con una grande conclusione di Milik appena entrato in area di sinistro, ma Donnarumma salva in angolo. Vantaggio generoso per il Milan nel primo tempo, ma agli azzurri è mancato soprattutto Insigne in questa prima frazione di gioco. Ma la ripresa, iniziata senza cambi, vede subito il raddoppio rossonero, con altro errore della difesa azzurra in ritardo sulla sovrapposizioni dei milanisti, con Suso lanciato da Biglia che serve Calabria che infila un incerto Ospina, con Mario Rui e Insigne che si fanno infilare. Ma la reazione azzurra è veemente e passano pochi minuti e gli azzurri accorciano le distanze con Zielinski, con Milik che ruba palla con pressing alto e serve Callejon che appoggia al centrocampista polacco che infila Donnarumma. È un altro Napoli e passa un minuto e Lorenzo Insigne sfiora il pareggio con un tiro a giro che fa la barba al palo. Sale in cattedra Insigne che ancora a volo batte a rete ma la deviazione è smorzata da Musacchio. Gattuso prova a correre ai ripari inserendo l’ex Chelsea Bakayoko al posto di Biglia per dare muscoli al centrocampo. Replica Ancelotti cambiando modulo passando al 4-4-2 , con Zielinski accanto a Milik in avanti. Ed è ancora Zielinski che sfiora il gol in fotocopia, ma stavolta tira largo. Primo cambio per Ancelotti che inserisce Mertens al posto di Hamsik, con Zielinski che arretra a centrocampo. Ex è ancora Zielinski a salire in cattedra con un destro a volo dagli sviluppi di un corner che buca per la seconda volta Donnarumma in 14 minuti. Cambia subito Gattuso che sostituisce Borini per Laxalt. Doppio cambio per Ancelotti con Zielinski che esce tra gli applausi del San Paolo per Diawara e Luperto che sostituisce un malconcio Mario Rui. Ma è un altro Napoli che crede alla vittoria e la rimonta con sorpasso che si realizza a nove dalla fine con Mertens che finalizza un assist perfetto di un Allan monumentale. Gattuso prova subito a reagire aumentando il peso dell’attacco con Cutrone per Bonaventura. Higuain spreca un ottimo assist di Laxalt dalla sinistra tirando alle stelle. Ma è Insigne che sfiora il quarto gol dopo un’azione di squadra partita dalla retroguardia ma Donnarumma respinge e dopo 4 minuti di recupero Valeri decreta la fine del match che consegna al campionato il Napoli a punteggio pieno a pari merito con la Juventus, ma anche un Milan che potrà sicuramente essere competitivo nella lotta all’Europa. Deludente il Pipita, che spreca l’occasione nel finale del pirotecnico 3-3. Ma stasera a Fuorigrotta si canta, scacciando anche le mille sterili polemiche estive.