Capolavoro Dzeko allo scadere: la Roma passa a Torino

Massimo Ciccognani

Ricomincia nel segno di Edin Dzeko la nuova stagione della Roma che passa a Torino all’ultimo respiro grazie ad un gol capolavoro del bosniaco. La giocata del campione, arrivata quando meno te l’aspetti, con un assist al bacio del subentrato Kluivert e i giallorossi si prendono i  primi tre punti dell’anno contro un Toro ordinato e combattivo, ma che alla fine si è arreso alla giocata del singolo che poi non è uno qualsiasi visto che di nome fa Edin e di cognome Dzeko. Una partita non bella, piuò starci visto che siamo solo alla prima, con una Roma ancora sulle gambe che ha faticato a tenere a bada gli scalmanati granata di Mazzarri che come contro l’Arsenal hanno giocato dietro (4-5-1-1 il modulo di partenza) per dare vita al controgioco. Non c’è molto in avvio. Di Francesco conferma il 4-3-3 con El Shaarawy e Under accanto a Dzeko, Pastore all’esordio in mezzo vicino a De Rossi e Strootmann, con Olsen al debutto tra i pali. Abbottonato Mazzarri che come detto viaggia sul 4-5-1-1 con l’ex Iago Falque alle spalle di Belotti. Dicevamo, poco in avvio, gioco lento, farraginoso ma con la Roma che riesce a colpire in un paio di circostanze centrando però i legni esterni della porta di Sirigu. Fatica Pastore a trovare il bandolo della matassa, gli va in aiuto De Rossi. Contiene bene il Toro, più pimpante e in condizione con Falquè bravo a sfruttare la velocità per sorprendere un Fazio ancora lontano dalla condizione migliore. Traversa anche di Rincon, ma la partita non decolla. Primo tempo senza acuti e ripresa col Toro che parte spavaldo, Olsen non è impeccabile e per poco non rischia un autogol su conclusione di Baselli. Difesa romanista in affanno e Toro che prova a mettere la testa avanti proprio con l’ex Falquè che la mette dentro su assist di Aina che però è in offside. Se ne accorge il var e il gol non viene convalidato. Passata la paura, la Roma prende a guadagnare campo, avanza il baricentro e il Toro arranca. Di Francesco inserisce Cristante per El Shaarawy con Pastore che si alza ed ha più campo a disposizione. Dentro anche Kluivert per Under e il baby olandese ci mette un nulla per mettersi in evidenza, servendo a Pastore una palla d’oro, ma l’ex Psg è troppo lento e si fa murare da Baselli. Fuori Pastore, dentro Schick per l’assalto finale con la Roma che negli ultimi quindici ci prova ma le speranze sembrano spegnersi sul terzo legno di giornata, stavolta colpito da Dzeko. Ma quando ormai l’orologio si avviava all’ultimo giro, ecco il gol. Strappo di Kluivert, entrato benissimo in gara, doppio passo e palla in mezzo a scavalcare tutta la retroguardia granata. Dalla parte opposta Dzeko che la colpisce al volo e la mette alle spalle di Sirigu: 1-0 Roma. Finiosce qui. Impreca Mazzarri che già pregustava il primo punto stagionale, sorride Di Francesco. Non bella la sua Roma, ma almeno vincente. E di questi tempi, i tre punti sono oro colato.

 

 

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