Il Belgio sogna ad occhi aperti e vola in semifinale: battuto anche il Brasile

Francesco Raiola
Vola il Belgio, fuori il Brasile. È un mondiale che non finisce di stupire. Fuori l’ultima stella cadente  Neymar, avanti Hazard e De Bruyne. Avanti il Belgio che continua a sognare. Secondo quarto di finale del Mondiale russo che va di scena a Kazan tra Brasile e Belgio che deciderà la rivale della Francia in semifinale. Tutto confermato per Tite che schiera la formazione annunciata con Fernandinho al posto di Casemiro squalificato, ma con la sorpresa di Marcelo che recupera e si riprende il suo posto sulla sinistra al posto di Filipe Luis.  Sorprende invece Martinez che cambia modulo e uomini nel suo Belgio, con Fellaini e Chadli al posto di Mertens e Carrasco in un 3-4-2-1 con Lukaku davanti Hazard e De Bruyne spostato più avanti. Chadli, eroe nella sfida contro il Giappone , esterno sulla sinistra.  Partita subito emozionante: prima occasione al 10′ per il Brasile, su corner battuto da Willian,  carambola sui piedi di Thiago Silva che colpisce il palo alla destra di Courtois.  Passano solo 3 minuti  e su calcio d’angolo va in vantaggio il Belgio: sfiora Kompany, palla che carambola sulla spalla di Fernandinho che devia alle spalle di Alisson. Brasile che subisce il colpo con i Diavoli Rossi che provano a chiudere il conto e vanno due volte vicino al raddoppio in pochi minuti con Meunier e Lukaku senza successo. Per il Brasile ci prova Marcelo dalla distanza con Courtois che para in due tempi. Ma il Belgio colpisce ancora al 31′: azione splendida di Lukaku che conquista palla a centrocampo di potenza e in velocità serve a De Bruyne che accorre sulla destra che scaglia un gran tiro che fulmina Allison per il 2-0. Brasile che ha subito l’occasione per dimezzare lo svantaggio, ma Gabriel Jesus sbaglia malamente di testa. Ancora vicino al gol la Seleçao con Coutinho con tiro al giro ma Courtois salva in corner. Ma il Belgio è sempre pericoloso,  soprattutto in velocità con le ripartenze micidiali di Hazard e De Bruyne, che conquista una punizione dal limite che Alisson salva in angolo. Ed è ancora Alisson che salva il tracollo brasiliano sul corner seguente su splendido tacco al volo di Kompany.  Ultimo squillo del primo tempo che si chiude col clamoroso doppio vantaggio dei Diavoli Rossi. Cambio immediato nell’intervallo per Tite con Firmino che entra subito in campo al posto di Willian. Brasile subito in attacco e Alderweireld è costretto subito al giallo per fallo su Coutinho.  Protesta il Brasile per un presunto fallo su Neymar in area,  ma Mazic non abbocca ma non ammonisce neppure il numero 10 brasiliano che andava punito con il giallo per l’evidente simulazione.   Ma è un altro Brasile nei primi minuti della ripresa che prova a scuotersi e a velocizzare la manovra. Al 55′ grande giocata di Gabriel Jesus che supera Alderweireld e viene fermato nell’area piccola con contrasto dubbio di Kompany.  Proteste  ancora del Brasile ma l’arbitro non decreta il penalty,e la VAR conferma la scelta del fischietto serbo.  Seconda sostituzione per Tite con lo juventino Douglas Costa che prende il posto di un anonimo Gabriel Jesus.  Ad un passo dal 3-0 il Belgio al 62′ ancora in contropiede con Hazard che sfiora il palo. La partita non conosce soste e replica subito Douglas Costa con un’incursione sulla destra con la conclusione che Courtois salva.  Secondo giallo al 70′  per il Belgio ed è pesante: ammonito Meunier per fallo su Neymar, diffidato e salterà l’eventuale semifinale.  Utlimo cambio per il Brasile al 73′ con Renato Augusto per Paulinho,  anche lui in ombra. Partita che si riapre improvvisamente pero al 75′ proprio con il neo ingresso Renato Augusto che colpisce di testa su cross perfetto di Coutinho.  Belgio che subisce il colpo psicologico e due minuti dopo Firmino sfiora il pari con una girata in aria alta di poco sulla traversa. Clamorosa l’occasione per il pari all’80 sempre con Renato Augusto che con un grande inserimento centrale sfiora il palo.  Cerca di correre ai ripari Martinez, con Vermaelen che prende il posto di Chadli, passando alla difesa a quattro, con Vertonghen esterno. Occasione  ancora clamorosa per il  Brasile con Coutinho che spreca a botta sicura un appoggio di Neymar all’84’ . Ultimi minuti di assedio del Brasile, con il Belgio che prova ad alleggerire sempre con Hazard, che procura un giallo a Fernandinho. Secondo cambio per il Belgio con Tielemans  per Lukaku all’87’, con Hazard che va a fare la punta centrale.  Ed ancora Hazard, stoico, che procura un’altra ammonizione al Brasile, stavolta a Fagner. Altre proteste di Neymar per una leggera spinta sul numero 10 brasiliano in area, ma ancora una volta Mazic e la VAR negano il penalty alla Seleçao. Cinque minuti di recupero decretati da Mazic per le ultime speranze brasiliane di raggiungere i supplementari.  E Courtois salva il Belgio al 93′ quando Douglas Costa serve Neymar dal limite che con una grande conclusione a giro indirizza la palla nel sette ma il numero uno belga salva in angolo.  È l’ultima chance per il Brasile che saluta la Russia e torna a casa con l’ennesima delusione mondiale, mentre il Belgio eguaglia il massimo livello della sua storia, la semifinale di un Mondiale,  raggiunta solo nel 1986 , quando fu sconfitto da Diego Armando Maradona per 2-0. Adesso se la vedrà contro la Francia a San Pietroburgo.
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