Gruppo H. Colombia prima, Senegal fuori: fatale il fai play

La Colombia batte 1-0 (Mina al 74′) ed elimina il Senegal, fuori dai Mondiali per aver collezionato due cartellini gialli in più del Giappone, seppur sconfitto 1-0 dalla Polonia (Bednarek al 60′). I Cafeteros chiudono il girone H al primo posto con 6 punti e affronteranno una tra Belgio e Inghilterra martedì a Mosca; il Giappone finisce secondo e attende dalla partita di stasera la rivale da sfidare lunedì sera a Rostov. E’ stato dunque il finale più amaro per il Senegal, il più dolce e inatteso (visto il ko al debutto) per la Colombia, che chiude addirittura al primo posto. Nessuna africana agli ottavi dei Mondiali di Russia: il Senegal perde 1-0 (decisiva la rete di Mina al 74′) e torna a casa perchè nelle tre gare del girone ha totalizzato due cartellini in più del Giappone, con cui era pari in tutto (punti complessivi, differenza reti, gol segnati). E’ quindi un’eliminazione storica per gli uomini di Cissè, “punito” dal fair play. Ma è anche giusto esaltare i meriti di una Colombia che, seppur non brillando (anzi) e dopo aver perso James Rodriguez, a Samara ha saputo soffrire e colpire al momento giusto con il difensore del Barcellona, al secondo centro consecutivo. Il Senegal può recriminare per un rigore prima dato e poi tolto a Manè – oltre che per non aver saputo concretizzare una oggettiva superiorità a livello di gioco – ma agli ottavi va la Colombia, che ha dimenticato la sconfitta all’esordio con il Giappone e ora aspetta una tra Belgio e Inghilterra.
Cissè cambia: tocca dal 1′ a Keita, Gassama e Kouyate. Ma il Senegal non pare risentirne. Sono infatti gli africani a tenere il pallino del gioco con un 4-4-2 molto spregiudicato, mentre la Colombia, praticamente costretta a vincere, appare contratta e impaurita, nonostante sia stata sostanzialmente confermata la formazione che ha asfaltato la Polonia domenica, con Cuadrado, James Rodriguez e Quintero dietro Falcao. Eppure il primo brivido è di marca sudamericana: punizione di Quintero, Ndiaye salva in angolo. Al 17′ Mazic assegna un rigore, poi revocato dopo Var review, al Senegal per un contatto Davinson Sanchez-Manè: dubbi, il colombiano tocca il pallone ma poi finisce addosso al capitano del Senegal. Ospina blocca Keita e Sarr dopo le belle iniziative di Manè e Niang. Attorno alla mezz’ora si complica la situazione per i Cafeteros: out James Rodriguez (noie muscolari), tocca a Muriel, ma non cambia il copione. Decisamente meglio il Senegal, ma al 45′ lo 0-0 regge.Non basta alla Colombia, che fatica a cambiare marcia. Nel frattempo buone notizie per i Cafeteros da Volgograd, visto che la Polonia è passata in vantaggio sul Giappone, risultato che qualificherebbe entrambe. Si accende Muriel: Koulibaly e Ndiaye negano all’ex Samp la gioia del gol. Cambia tutto al 74′: angolo di Quintero, Mina sovrasta Kouyate e firma il secondo gol consecutivo. Colombia avanti, Senegal fuori per una questione di cartellini gialli. Naturale l’assalto: Ospina salva su Niang, Sarr spara alle stelle da ottima posizione. La Colombia esulta e continua il suo viaggio in Russia, il Senegal incassa la prima, durissima, sconfitta in un Mondiale. Così fa veramente male.

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