Gruppo D. Argentina, non ti resta che vincere. Ma la Nigeria sogna l’impresa

Francesco Raiola

Novanta minuti da ultima chance per una partita da dentro o fuori, con l’Islanda in campo in contemporanea contro la Croazia già qualificata.  Un vero e proprio spareggio quello che si giocherà domani alle 20 a San Pietroburgo tra Nigeria e Argentina nel girone D,  con i nigeriani che battendo l’Islanda hanno regalato una chance insperata a Messi & co. di giocarsi la qualificazione nell’ultima gara dopo il disastro contro la Croazia, che ha causato il caos  e la ribellione (vero o presunta) dei giocatori contro il ct Sampaoli. Nonostante tutto l’Albiceleste ha un’altra occasione per ribaltare tutto e proseguire il cammino mondiale. Unico risultato a disposizione ovviamente la vittoria,  ma che in realtà neanche garantisce del tutto il passaggio del turno.  L’Argentina battendo la Nigeria, la supererebbe ma deve comunque sperare in una non vittoria islandese,  oppure di un successo dei vichingi che porti però ad una differenza reti peggiore degli argentini. La Nigeria invece con un successo sarebbe qualificata in ogni caso, ma potrebbe bastare anche un pareggio in caso di mancata vittoria islandese, o di differenza reti migliore in caso di vittoria dell’Islanda contro la Croazia.  Nigeria galvanizzata dopo la vittoria contro l’Islanda grazie a Musa, grande trascinatore della squadra di Yusuf. Il tecnico dovrebbe confermare l’undici vincente schierato con il 4-3-3: Uzoho, Shehu,  Trost Ekong,  Balogun, Idowu, Ndidi, Obi Mikel,  Etebo, Moses,  Musa, Iwobi. Argentina in pieno caos, con Sampaoli in pratica esautorato dalla squadra, in primis da Mascherano e Aguero. Giocatori che dovrebbero autogestirsi con diverse variazioni rispetto alla formazione che ha deluso contro Islanda e Croazia. Molte incertezze sia sul modulo che sui giocatori.  Dal ritiro giungono indiscrezioni sulla scelta del 4-3-3 con Armani , portiere del River Plate al posto di Caballero, Salvio, Otamendi, Mercado e Tagliafico in difesa. A centrocampo Mascherano,  Banega ed Enzo Perez,  mentre in attacco a fianco di Leo Messi dovrebbero agire Di Maria e Gonzalo Higuain che dovrebbe aver vinto il ballottaggio con il Kun Aguero. L’arbitro della gara sarà il turco Çakir.

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