Gruppo B. Mertens scatenato: il Belgio travolge Panama

Francesco Raiola
Soffre l’emozione dell’esordio nel primo tempo, non rischiando comunque nulla , ma deve aspettare la prodezza di un belga napoletano per schiudere il catenaccio panamense. Il Belgio deve ringraziare Dries Mertens per aver sbloccato una gara che  stava diventando ostica, che poi si è messa in discesa grazie a Lukaku che ha gonfiato il bottino,  importante anche in ottica differenza reti. Generosa la prestazione di Panama che sicuramente ha subito l’elevata qualità dei giocatori belgi ma che non ha assolutamente demeritato.

Esordio mondiale per il girone B a Sochi con la sfida inedita tra Belgio e Panama, due stati geograficamente piccoli, ma calcisticamente molto diversi per storia e potenza calcistica. Belgio considerata dai più una possibile outsider alla vittoria finale,  mentre Panama è all’esordio storico nella Coppa del Mondo.

Rispetto alle previsioni della vigilia, il tecnico belga Martinez conferma modulo e uomini con l’unica variazione del centrale difensivo Boyata, in forza al Celtic Glasgow al posto di Kompany. Tridente offensivo composto da Mertens, Hazard e Lukaku. Nessuna novità neanche per Panama con il suo 4-1-4-1 , con l’esperto attaccante Perez trentasettenne, terminale offensivo dei centroamericani, centravanti del Municipal, squadra del Guatemala.
Inizia il match con Panama subito avanti, con Cooper  che mostra subito buone qualità offensive, e Barcenas sulla destra che pressa alto Carrasco. La prima occasione è dei diavoli rossi al sesto,  con la discesa di Hazard sulla destra che serve Mertens il cui tiro è forte ma centrale con Penedo che salva in angolo. Inizia da subito il Belgio a far sentire la propria pressione, con manovre avvolgenti e pressing alto con Panama che non riesce a superare palla al piede il centrocampo. All’ undicesimo clamoroso errore in ripiego del capitano Torres che sbaglia il retropassaggio al portiere,  Hazard ne approfitta ma invece di servire Lukaku tutto solo in area, tira sbagliando sull’esterno della rete.  Al tredicesimo l’arbitro zambiano Sikazwe forse in modo anche esagerato ammonisce Mounier per fallo su Rodriguez. L’arbitro mostra un metro di giudizio molto severo e pochi minuti dopo ammonisce anche Davis per fallo di Mertens. E al 18′ anche Mertens sugli sviluppi di un calcio d’angolo ci prova ancora ma la sua conclusione è sull’esterno della rete.   Due minuti dopo sale in cattedra De Bruyne che dalla destra salta un avversario e mette al centro per Lukaku, ma Torres è determinante nell’anticipare il centravanti del Manchester United in angolo,  rischiando anche l’autorete.
Panama che mostra nella prima mezz’ora di non essere turista per caso in Russia , chiudendo sugli esterni molto bene , concedendo qualcosa solo sui lanci lunghi per la testa di Lukaku. Al 37′ fa tutto Hazard: palla al piede parte dalla trequarti e tira,  ma Penedo salva ancora in angolo. Tre minuti ancora il portiere del Panama salva ancora: grande lancio in profondità di Mertens per Lukaku, ma il portiere riesce ad anticipare di un soffio il centravanti belga. Ancora Mertens un minuti dopo va vicino al goal; schema su calcio di punizione di Hazard che serve l’attaccante del Napoli che a volo di destro non inquadra lo specchio della porta. Panama che tenta timidamente di farsi vedere dalle parti di Courtois ma non riesce a creare situazioni di pericolo. Ma il primo tempo si chiude così a sorpresa con le reti inviolate con il Belgio inchiodato.
Ma la ripresa inizia subito con la svolta e la firma è di quelle che contano: inventa un gol dei suoi Dries Mertens che dalla destra al volo dopo una palla scacciara dalla difesa panamense inventa un tiro a palombella sul quale Penedo non può nulla. L’esultanza del gol di Mertens parte da Sochi e arriva fino a Bruxelles passando da Napoli. Panama subisce il colpo e viene ammonito anche Barcenas per fallo su Hazard. Sulla punizione ci prova direttamente De Bruyne che sfiora l’incrocio. Al 53′ clamorosa occasione per il pareggio: gran lancio di Godoy per il terzino Murillo che beffa Carrasco mal piazzato ma che tutto solo davanti a Courtois tira addosso all’estremo difensore belga. Cinque minuti dopo ancora Panama pericolosa: lancio di Castro in profondità per Barcenas che tira di prima intenzione ma non inquadra lo specchio della porta.  L’arbitro molto severo ammonisce in pochi minuti Vertonghen e Godoy per proteste. Al 62′ doppio cambio per Panama: fuori gli esterni Barcenas e Rodriguez e dentro Diaz mezz’ala della seconda squadra del Deportivo La Coruna e il centravanti Torres che gioca in Cile. Cambia  quindi modulo il tecnico Gomez con le due punte Torres e Perez.
Ma al 68′ il Belgio raddoppia. Azione insistita di Hazard sulla sinistra che serve a De Bruyne che inventa un assist di esterno per Lukaku che di testa non può sbagliare e insacca alle spalle di Penedo, incolpevole.
Prova l’ultimo cambio Gomez al 73′ con Tejada al posto di Perez. Risponde anche Martinez con Dembelè per Carrasco.  Passa un minuto e arriva il terzo goal. De Bruyne ruba palla e serve Hazard che si invola e serve sulla sinistra Lukaku che supera Torres in velocità e con lo scavetto beffa Penedo per il 3-0.
Adesso Panama sembra in balia del Belgio e rischia l’imbarcata. All’83’ esce l’autore del primo goal Dries Mertens ed entra l’altro Hazard, Thorgan, salutato dal pubblico e dal CT Martinez.
Panama prova a reagire e a cercare il goal della bandiera nel finale con una punizione del difensore Escobar, potente ma con Courtois che blocca. Ultimo cambio al 90′ per Martinez, che sostituisce un mediocre Witsel per Chadli, centrocampista del WBA. Dopo 4 minuti di recupero si chiude così il primo match del gruppo G con  Belgio promosso ma che non convince del tutto, in attesa della seconda sfida di stasera tra Tunisia ed Inghilterra che chiude così la prima giornata. Migliori in campo nel Belgio i goleador Mertens e Lukaku, nel Panama menzione doverosa per il terzino Murillo e per il centrocampista Castro.
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