Gruppo G. Il Belgio all’esame Panama

Francesco Raiola

Vigilia di esordio per il girone G. Le prime squadre ad affrontarsi alle 17 a Sochi saranno in un confronto inedito e alquanto particolare due Nazionali praticamente agli antipodi: il Belgio allenato da Martinez,  dai più considerato un outsider accreditato tra le prime otto squadre del mondo, e la Cenerentola di questo Mondiale, l’esordiente che ha buttato fuori nientemeno che gli Stati Uniti , il Panama guidato da Dario Gomez. Ovviamente primo incrocio della storia tra queste Nazionali,  che giocheranno nel gruppo di Tunisia e Inghilterra che si sfideranno in serata. Il primo ct non belga dal 1954  dà la caccia ai primo tre punti del mondiale schierando il miglior undici possibile. In porta spazio a Thibaut Courtois, dato in uscita dal Chelsea,  difesa a tre con Vertonghen,  Alderweireld e Kompany, tutta targata Premier League, con i primi due allenati da Pochettino al Tottenham e il terzo alla corte di Guardiola. Centrocampo a quattro con Meunier, esterno del PSG sulla destra e Carrasco,trasferitosi dal Monaco alla Cina a sinistra,  Witsel e De Bruyne centrali di centrocampo, il napoletano Dries Mertens e Eden Hazard alle spalle dell’unica punta Lukaku,  bomber delle qualificazioni europee, con undici goal in otto partite. Non è al suo esordio mondiale invece il tecnico panamense Dario Gomez , dopo le esperienze con Colombia ed Ecuador.  Il ct colombiano sulla carta dovrebbe schierare un 4-2-3-1 molto offensivo formato dai trequartisti Barcenas, Cooper e Rodriguez, attaccante che gioca proprio in Belgio nel Gent. Punta centrale Perez. Difesa a quattro formata da Murillo, che gioca nei New York Red Bulls, Baloy, Torres ( anche lui nella Major League a Seattle), e Ovalle, a protezione del portiere Penedo, della Dinamo Bucarest. Centrocampisti probabili Godoy dei San José Earthquakes e Gomez. Arbitro della gara sarà lo zambiano Sikazwe.

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