Simone Dell’Uomo
Non sarà più la Francia di fine anni 90 e inizio anni 2000 ma quella di Didier Deschamps è senz’altro una formazione da inserire tra le contendenti al titolo finale. Tre punti fondamentali all’esordio russo per la compagine transalpina, che batte 2-1 l’Australia e mette subito fieno in cascina per il passaggio agli ottavi di finale. Una Francia, va detto, molto ma molto deludente, una Francia che soltanto tra mille difficoltà e tanta tanta fortuna riesce a battere la matricola del girone, l’Australia del condottiero olandese Bert Van Marwijk, emigrato qualche anno fa nell’emisfero australe per esportare il suo marchio e il suo credo calcistico. Van Marwijk conosce tattica e conosce soprattutto come interpretare il ruolo di commissario tecnico, come brillantemente dimostrò con la sua Olanda condotta fino alla finale di Sud Africa 2010. E proprio per questo che i suoi canguri scendono in campo coi francesi per far la partita che dovevano fare: corti, compatti, aggressivi, forti sulle palle alte e grintosi nelle occasioni importanti. Nel primo tempo la Francia fatica tantissimo, una Francia che dovrebbe puntare su fisicità e determinazione, ma che invece si specchia un po’ troppo e non riesce a graffiare. Nonostante la ripetizioni blaugrana Umtiti non fa mai ripartire l’azione con velocità, ingegno e disinvoltura; il centrocampo tostissimo composto da Pogba, Kante e Tolisso sceglie soluzioni morbide, lente e prevedibili invece di puntare su forza e strapotere fisico; l’attacco leggero, infine, non graffia mai. Solo Griezmann possiede all’interno delle proprie corde un dna da numero 10, per disegnare calcio e pensare un filtrante che possa sbloccare la gara; Mbappè e Dembele per quanto elementi in rampa di lancio non riescono mai a trovare ne spazi ne guizzo giusto. L’occasione più clamorosa del primo tempo è infatti australiana: traversone dalla sinistra su palla inattiva, deviazione fortuita di Tolisso e super Hugo Lloris evita beffa e vantaggio australiano con un grandissimo intervento di tecnica e reattività.