De Laurentiis rilancia: “Tranquilli, sarà grande Napoli”

Francesco Raiola

Torna alla ribalta Aurelio De Laurentiis,  che spazza via tutte le voci e tutte le indiscrezioni degli ultimi giorni di mercato con una lunga intervista concessa e pubblicata stamane sul Corriere dello Sport . Il Presidente del Napoli annuncia praticamente i due prossimi acquisti azzurri: “Con Lainer del Salisburgo ci siamo incontrati a Milano in settimana. Il discorso è aperto. Per Fabian Ruiz pagheremo la clausola,  aspettiamo solo il suo ok e poi lo annunceremo”. Aurelio De Laurentiis torna anche sul caso Sarri: “Mi aspettavo una telefonata dal Chelsea e dal suo entourage ma non mi è ancora arrivata. Nel caso dovesse, io sono un signore e saprò essere ragionevole”. Su Hamsik: “È stato a cena a casa mia con il procuratore Venglos.  Mi hanno annunciato di una prossima offerta da parte di un club cinese,  che finora non mi è arrivata. È stato lui a mettersi in questa situazione,  di certo non l’ho messo io. In ogni caso io mi devo tutelare e guardami intorno in cerca di alternative. Su Jorginho siamo vicini all’accordo. Io ho fatto un passo indietro,  adesso aspetto un passo avanti di Guardiola”. Sul portiere: “Mi piace molto Meret, ma i Pozzo come sempre sparano cifre altissime.  In ogni caso ci servono due portieri e ne monitoriamo diversi, come Areola e Keylor Navas. Per il momento non abbiamo fretta”. Sul nuovo tecnico Ancelotti: “Ci sentiamo tutti i giorni. Non ha mai avanzato pretese. È un uomo sicuro di sé, che quando serve mostra anche il pugno duro. Ha padronanza del segno di comando”. Sugli incedibili: “Mica solo Koulibaly! Anche Zielinski,  Rog. Spesso questi giocatori sono sottovalutati dalla stampa. Il Napoli è una grande realtà ormai, siamo più forti di quanto si sospetti. Napoli non è una città da depredare, né una società da sottovalutare”. Su Chiesa: ” Sono andato a cena con Della Valle. Gli ho offerto 50 milioni,  ma mi ha detto che se avesse accettato a Firenze sarebbe scoppiata la rivoluzione.  Mi ha comunque promesso un diritto di priorità nel caso in cui dovesse cederlo anche in futuro”. Su Allison della Roma: “Dovevo chiudere prima. Avevo offerto 60 milioni di euro.  Adesso si è scatenata un’asta. Non  ne vale la pena”. Sui rimpianti: “Solo un giocatore che è andato via da Napoli riprenderei: Fabio Quagliarella. Ora non sarebbe più giusto. Ma è un grande rimpianto.  Mi è dispiaciuta tutta la situazione”.

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