Francesco Raiola
Domani alle ore 14.00 nello splendida cornice della Ekaterinburg Arena si chiude la prima giornata del gruppo A dopo l’esordio di oggi tra Russia e Arabia Saudit, che ha visto trionfare meritatamente i padroni di casa. Ed è già match clou tra l’Egitto di Hector Cuper e l’Uruguay del Maestro Tabarez. Tra le due nazionale non esistono precedenti in una fase finale di un Mondiale. I Faraoni tornano a disputare un mondiale dopo l’ultima esperienza del 1990 in Italia , quando furono eliminati al primo turno. Dubbio principale per Hector Cuper, ex tecnico di Inter e Parma, è l’impiego di Momo Salah, reduce dall’infortunio alla spalla accusato nel corso della finale di Champions League dopo il contrasto duro con Sergio Ramos. Il Ct in conferenza stampa ha dichiarato che Salah é completamente guarito ed è a disposizione per la sfida alla Celeste. Se nel caso in cui Cuper decidesse comunque di non rischiare subito la stella egiziana del Liverpool, di certo sarebbe a disposizione per le sfide contro Russia e Arabia Saudita. Il modulo scelto da Cuper dovrebbe essere il 4-2-3-1 Con Trezeguet (vero nome Mahmoud Hassan), Said o Momo Salah, se Cuper decidesse di schierarlo dal primo minuto, e Sobhi dello Stoke City a supporto del centravanti Hassan. Oscar Tabarez opterà invece per il 4-4-2, con le due bocche di fuoco di PSG e Barcellona , Cavani e Suarez. In porta ci sarà l’ex laziale Muslera; in difesa Maxi Pereira del Porto e il genoano Laxalt sulle fasce, Gimenez e Godin centrali, coppia dell’Atletico Madrid. A centrocampo il veloce Nandez, nuova stella del Boca Juniors, sulla destra, mentre a sinistra agirà Rodriguez del Penarol. Centrocampo tutto italiano con Bentancur e Vecino. L’arbitro della gara sarà uno dei big europei, l’olandese Björn Kuipers.