A Lisbona nell’ultimo test prima dei Mondiali, il Portogallo schiaccia una remissiva Algeria. I lusitani calano il tris grazie a Guedes autore di una doppietta e Bruno Fernandes. Fernando Santos punta sul 4-2-3-1: Rui Patricio in porta; Soares, Pepe, Bruno Alves, Guerreiro a formare la retroguardia; Moutinho e Carvalho sulla mediana; Bruno Fernandes ad ispirare i movimenti sugli esterni di Bernardo Silva e di Guedes e davanti di Cristiano Ronaldo. Modulo con una forte impronta difensiva quello dell’Algeria: 5-2-3 in fase di non possesso che si trasforma in un 4-2-3-1 nelle ripartenze con Mahrez, Slimani e Brahimi davanti. Il divario tra le due nazionali dal punto di vista qualitativo e tattico è ampio e si nota fin dalle prime battute. Primo tempo che vede il dominio dei lusitani i quali non concedono neanche un tiro in porta e propongo un calcio costellato da accelerazioni e numerose trame di gioco. Dopo 10 minuti già due occasioni limpide: prima Moutinho e poi Ronaldo mettono apprensione, CR7 che segna ma il gol viene annullato per posizione di fuorigioco. Match che viene sbloccato da Guedes imbeccato da Bernardo Silva. La talentuosa ala portoghese è reduce da una buonissima stagione con il Valencia, classe 96 è sicuramente uno dei prospetti da seguire in Russia. Talento, eleganza e capacità di svariare a destra e a sinistra queste le sue migliori qualità. Dopo il gol i padroni di casa continuano a spingere ed il raddoppio arriva preciso e puntuale con Bruno Fernandes: il giocatore dello Sporting Lisbona dimostra uno spiccato senso del gol sfruttando il pallone servito da Cristiano Ronaldo. La ripresa rispetta il copione del primo tempo, Ronaldo riparte subito con la marcia sull’acceleratore creando continuamente pericoli. I campioni d’Europa calano il tris ancora con Guedes abile nello sfruttare il cross di Guerriero. Nella parte finale di gara Santos fa scaldare i motori anche a Quaresma, Joao Mario e Andrè Silva. Proprio Joao Mario va a segno dopo pochi minuti dal suo ingresso, rete che però viene annullata dal VAR. Troppo Portogallo per l’Algeria, i lusitani troveranno ben altre squadre in Russia, con più stimoli e più preparate. Santos ha comunque avuto buone risposte dai suoi anche da chi è entrato dalla panchina. Il Portogallo è in clima Mondiale. L’appuntamento è per il 15 giugno, il Portogallo farà il suo esordio al Mondiale nel derby iberico contro la Spagna, match da non perdere.