Tempo di bilanci in casa Inter. Dopo la qualificazione in Champions League e in attesa del rinnovo di contratto che potrebbe legare Luciano Spalletti fino al 2021 ai nerazzurri, il tecnico di Certaldo ha parlato nell’ultima conferenza stagionale.
“Ci tengo a ringraziare la società che mi ha dato la possibilità di vivere queste emozioni -commenta Spalletti-, la squadra e tutti coloro che hanno lavorato per il nostro gruppo dai cuochi ai magazzinieri, dai giardinieri al settore giovanile. Un plauso ai nostri tifosi sono la base su cui costruire le vittorie. E’ stato un campionato avvincente il calcio italiano sta crescendo, abbiamo visto le nostre squadre in Champions e in Europa League il percorso che hanno fatto. Il ritorno di Ancelotti in Italia è una certificazione di questa crescita. Il momento più bello della stagione è stato dopo la partita contro la Lazio, la forza dei biancocelesti rende ancora più importante il nostro risultato. Il momento più difficile è stato nel il KO contro la Juve mentre quello più brutto in assoluto è stato quello relativo alla scomparsa di Astori”. Spalletti è intervenuto anche sul mercato e sul suo rinnovo: “Noi siamo ambiziosi ma non bisogna illudere i tifosi, lo scorso anno non sono state mantenute delle promesse. Prima della fine del mese bisogna far tornare i conti per sanare i bilanci e ci sono degli specialisti che fanno questo lavoro. Una volta fatto questo si può rinvestire. E’ difficile prendere giocatori dai nomi altisonanti, questo non significa che qualche giocatore importante non arriverà ma dipenderà anche dalle varie situazioni. In questo momento non si possono riscattare ne Rafinha ne Cancelo, vedremo in un secondo momento. Per quanto riguarda Icardi dipenderà molto la sua volontà perché nel mercato può succedere di tutto. E’ chiaro che se vanno via giocatori importanti diminuisce la possibilità di crescere. Barella e Nainggolan sono dei buoni giocatori, su Martinez mi fido del parere di Zanetti, Milito e della società che lo ha visionato, ci siamo informati bene. Ho un contratto fino al prossimo anno e all’Inter sto molto bene, come ho già detto anche se non avessimo raggiunto questo traguardo da parte mia non sarebbe cambiato niente. La società mi ha ribadito ieri sera di voler rinnovare”.
Ha poi concluso: “Nella prossima stagione è importante ripartire dalla forza caratteriale mostrata nel finale dell’Olimpico. L’attaccamento alla squadra, le qualità umane e la determinazione sono tutte cose che ci servono. A questo proposito voglio fare i complimenti a Ranocchia criticato da tutti ad inizio stagione è entrato sempre con personalità. E’ la coscienza dentro lo spogliatoio, è interista al cento per cento”.