Francesco Raiola
NAPOLI Sempre più lontano da Napoli e dal San Paolo appare il futuro di Maurizio Sarri 24 ore dopo la fine del campionato, dopo l’inchino del Comandante alla Curva B. Le dichiarazioni post partita sia di De Laurentiis che del tecnico nativo di Bagnoli già apparivano in netto contrasto con le sensazioni positive che sembravano essere apparse dopo il pranzo di giovedì scorso a casa di Maurizio Sarri. Il tecnico pare che non sia stato convinto dalle basi del progetto di De Laurentiis e ha preso ulteriore tempo nei confronti del suo presidente. Stando alle notizie degli ultimi minuti, pare che in serata Sarri abbia incontrato a Napoli emissari dello Zenit San Pietroburgo che si è mostrato disponibile a pagare la clausola rescissoria con ingaggio pari a quello proposto da De Laurentiis. Evidentemente non ne fa una questione economica Sarri; il problema è che Sarri non sente più suo il progetto Napoli. De Laurentiis probabilmente accetterà delle cessioni, ovviamente dove è prevista la clausola, come quella di Mertens, Zielinski, Callejon e Albiol. Parimente il progetto è quello di puntare sempre su giovani da poter inserire in un contesto già collaudato. Grandi nomi, a parte il portiere che dovrà sostituire Reina (contatti con Leno), non se ne sentono in giro. Per questo probabilmente Sarri preferisce lasciare la piazza partenopea al top, con il ricordo di tre stagioni memorabili, con record battuti ogni anno. Sarà difficile sostituire Sarri soprattutto nei cuori dei tifosi partenopei. Per questo la scelta dell’ eventuale nuovo tecnico sarà fondamentale per ripartire comunque da una posizione da top team, vice Campione d’Italia e da seconda fascia di Champions League.