Massimo Ciccognani
Il Real si prepara alla finale. Oggi è stata l’ora del media day nel corso del quale Cristiano Ronaldo, Kroos e Isco hanno incontrato la stampa. Carico copme non mai il cinque volte Pallone d’Oro. “Sto bene, sono in forma e desideroso di fare la storia – ha detto CR7 a 5 giorni dalla finale di Kiev – Se vinceremo sabato possiamo fare la storia. A livello personale potrebbe essere la quinta e sarebbe incredibile”. Toni Kroos invece non si fida: “Saranno 11 aninali, mi aspetto un Liverpool aggressivo”. “Spero di giocare, ma decide il mister” ha detto Isco. Cristiano avrebbe preferito incontrare nella finale Champions un’altra avversaria. “Come tifoso del Manchester United, mi sarebbe piaciuto giocare contro di loro, ma se il Liverpool è lì è perché se lo è meritato e sarà speciale come le finali precedenti. Il Liverpool è una squadra che ricorda noi quattro o cinque anni fa. Molto veloce, con persone che segnano più di 30 gol e sarà molto difficile fermarli, ma siamo migliori e dobbiamo dimostrarlo. Sono diffidente, ma fiducioso”. Dal canto suo Toni Kroos ha aggiunto: “E molto speciale, è molto difficile giocare una finale, due è molto duro e tre una pazzia – ha spiegato il centrocampista tedesco -. Non era mai successo prima e non so se accadrà di nuovo, ma cerchiamo il terzo trionfo consecutivo. La routine cambia poco, ci concentriamo un po’ di più sul Liverpool, ma sabato saremo molto motivati”. Infine Isco “bacchetta” i media iberici (“mai detto che non mi sento importante al Real”) e spera di scendere in campo a Kiev. “Giocare in una finale di Champions è molto complicato e lo è ancora di più in una squadra come il Real Madrid dove ci sono grandi giocatori – ha detto il fuoriclasse spagnolo – Chiaro che voglio giocare, ma è il mister che decide. Sono importanti anche i giocatori che entrano dalla panchina, non vincono solo gli 11 che giocano, la vinciamo tutti insieme”.