Lazio-Inter, 90′ da Champions. Spalletti: “Tiriamo fuori il carattere”

Ci siamo. Domani sera al termine del match dell’Olimpico tra Lazio ed Inter sapremo chi staccherà il pass per la prossima edizione della Champions League. Una sfida che vale una stagione. Da una parte i biancocelesti (con 2 risultati su 3 a disposizione) che in molti tratti in questo campionato hanno espresso un calcio spumeggiante. Dall’altra i nerazzurri che devono solo conquistare i 3 punti per raggiungere un traguardo che manca dal 2011/2012. Andare in Champions significherebbe anche avere notevoli  risvolti economici che aiuterebbero il mercato estivo. Tanti temi e tante sfaccettature nella sfida tra le due squadre: Da De Vrij (che alla fine giocherà dopo il confronto con squadra ed Inzaghi) al famoso 5 maggio del 2002. La cosa che più conta però è il presente: vincere per un posto tra le regine d’Europa. “Ho visto grande appartenenza da parte dei miei giocatori dopo la sconfitta contro il Sassuolo – commenta Spalletti alla vigilia – Affrontiamo la Lazio senza alcun timore. La gara dell’Olimpico ci dirà chi parteciperà alla Champions il prossimo anno ma a prescindere dal risultato il lavoro rimarrà. E’ chiaro che a seconda di come finirà ci sarà entusiasmo o delusione, ma la correttezza e la professionalità dei miei giocatori non la metto in dubbio. Non possiamo dire chi merita di più tra Inter e Lazio di andare in Champions, chi dice che i biancocelesti hanno una partita in più non considera che manca ancora una gara. Dobbiamo essere aggressivi ma mantenere equilibrio nelle ripartenze, loro sono bravi ad andare in uno contro uno. Quando inizieremo a giocare e magari ad avanzare dobbiamo porre massima attenzione a coprire bene la zona perché Immobile e Felipe Anderson ti puniscono. In queste gara conta il carattere per esibire la qualità che può fare la differenza, conta rimanere sempre in partita e avere la forza mentale per non lasciarsi condizionare da situazioni non positive. In questo finale di campionato abbiamo dimostrato di potercela giocare contro la Lazio. Loro sono fortissimi ma a noi non ci ha regalato niente nessuno e siamo nel contesto in cui meritiamo di essere”. Il tecnico dell’Inter è intervenuto anche sulla grande affluenza di tifosi alla stadio in questa stagione e sul suo futuro. “Dobbiamo ripartire dai 70 mila della gara contro il Sassuolo. Io sto bene all’Inter ma chi sarà sicuramente riconfermata è la nostra tifoseria. La nostra gente c’è stata sempre vicino qualche volta criticando ma giustamente. Il vero giudizio lo devono dare proprio loro. In questo momento quello che sto vivendo è talmente bello, che del mio contratto ne potete fare quello che vi pare”.

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