Europa League. Inzaghi carica la Lazio: “Prima il Salisburgo poi testa al derby”

Domenica il derby di Roma, ma prima ancora c’è da sbrigare la pratica Salisburgo domani nel ritorno dei quarti di Europa League. La Lazio parte dal vantaggio maturato nella gara di andata (4-2) ma Inzaghi non si fida e predica attenzione.   “Vogliamo arrivarci con tutte le nostre forze, anche se sappiamo di avere di fronte un avversario difficile – ha spiegato Inzaghi – Dovremo avere lo stesso spirito dell’andata”. Il tecnico biancoceleste non ha ancora sciolto tutti i dubbi sulla formazione. “Ho convocato 20 giocatori, e domani sicuramente ci saranno Radu e Parolo, per gli altri dovrò parlare e valutare, cercando di schierare la formazione che mi possa dare le maggiori garanzie senza pensare a domenica. Pensiamo solo e soltanto al Salisburgo, possiamo centrare una semifinale molto importante per noi. I ballottaggi ci sono in tutti i settori del campo, potrebbe darsi anche che giochino insieme o che non giochi nessuno dei due. Ripeto, tra i 20 che sono qui solo Lulic ha qualche problema, ma dopo stamattina abbiamo avuto buone sensazione. Domani sceglierò la formazione. Non vedo stanchezza fisica, i dati sono ottimi, potrebbe esserci la stanchezza mentale che si supera però vedendo gli obiettivi, noi li abbiamo e sono belli”. Occhio però ai diffidati, ovvero Immobile, Luiz Felipe, MIlinkovic, Parolo, Basta, Lulic e Lukaku. “Non mi farò influenzare nelle scelte. Parlerò coi calciatori, vedrò i dati anche dell’allenamento di stamattina. Avevo detto prima del Benevento che avremmo avuto tante partite importanti, sono tutte fondamentali per la classifica e le altre competizioni. Cercheremo di affrontarne una alla volta, domani non ci sarà turnover, schiererò gli uomini migliore. Il turnover significherebbe pensare al derby, ora esiste solo e soltanto il Salisburgo”. Domani il Salisburgo, domenica il derby e complimenti alla Roma per l’impresa in Champions. “Complimenti alla Roma per la partita di ieri, testimonia il fatto che le partite di Coppa vanno giocate in 180 minuti e che anche quando si ha un vantaggio importante se si interpreta male la partita può finire male. Domani le tattiche e le strategie saranno molto importanti, all’andata abbiamo interpretato la gara in modo perfetto. Ma al di là di questo c’è stato un grandissimo spirito, insieme a una grande forza e coesione di gruppo. Ho detto questo ai ragazzi, di avere lo stesso spirito domani, troveremo uno stadio caldo e ostile che sosterrà la squadra. Da Roma arriveranno i nostri tifosi, si faranno sentire come sempre”.

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